Moto low cost, attenzione alla nuova regina che arriva dall’Italia. Problemi per BMW e Honda, ora sono sotto attacco e la colpa non è di Benelli: il modello inedito proverà a sfidarle tutte
Maxi-enduro, che passione. I numeri in Italia parlano chiaro: il segmento delle crossover e delle tuttofare è il più venduto nel nostro Paese. Lo dice il mercato, che da anni sta incoronando questa tipologia di moto a scapito di naked, scrambler e sportive. E anche l’offerta, in tal senso, si sta moltiplicando a vista d’occhio.
Ne sanno qualcosa i due benchmark della categoria come BMW e Honda, che da anni vedono le rispettive R 1300 GS (ancor prima la R 1250 GS) e Africa Twin sotto il costante attacco delle moto low cost. Benelli TRK 702 è riuscita nell’impresa di confermarsi al primo posto tra le moto più vendute e diffuse in Italia grazie ad un rapporto qualità-prezzo quasi ingiocabile. E ora un’altra contender si affaccia sul mercato delle maxi-enduro a costo ragionevole.
Via il velo, dunque, dalla nuovissima Morbidelli T1002VX: lo storico marchio italiano è rinato sotto l’egida del Gruppo Keeway e ora punta a posizionarsi con forza nella geopolitica del motociclismo italiano. Globetrotter alla portata di tutti, la nuova maxi-enduro italo-asiatica è il tentativo di sfondamento da parte della nuova cordata alle spalle di Morbidelli. Il tutto con un modello funzionale e adatto per qualsiasi contesto.
Ciclistica di ottimo livello e motore brioso. Il propulsore della Morbidelli T1002VX è un V-Twin a 80 gradi da 997 cc: eroga una potenza di 87 CV a 7.500 giri al minuto e una coppia massima di 89 Nm a 5.250 giri al minuto. Le sospensioni sono marchiate KYB e sono completamente regolabili, sia all’anteriore che al posteriore.
L’impianto frenante è affidato a J.Juan con ABS Bosch Pro, con cerchi da 21″ e da 18″ (ant. e post., ndr) a completare il quadro di una moto solida e capace un po’ di tutto. Occhio solamente al peso: 265 kg in ordine di marcia, seppur le masse sembrano gestite in maniera intelligente dagli ingegneri di Morbidelli.
Il prezzo è di 9.990 euro è di attacco, considerando che l’equipaggiamento di serie prevede borse laterali e top case in alluminio a sgancio rapido, manopole e sella riscaldabili, blocchetti comandi retroilluminati, display TFT da 7 pollici. Non male per una moto che arriva quatta quatta per soffiare alle big una bella fetta di mercato. O almeno provarci sul serio.