Anche con la brutta stagione, persino in pieno inverno, girare in moto ha il suo fascino, con qualche accortezza e un po’ di prudenza
In moto d’inverno… si può. In qualche caso si deve. In alcune città dove il traffico è impossibile d’inverno ancora più che d’estate e sono moltissimi i pendolari che non rinunciano a moto e scooter pur di evitare code, mezzi pubblici e le difficoltà di una vita urbana di spostamenti difficili.
Certo, le temperature fredde e le strade ghiacciate possono scoraggiare molti motociclisti dall’affrontare lunghi viaggi su due ruote. Tuttavia, ci sono ancora molte possibilità per coloro che desiderano godersi la comodità della propria due ruote durante l’inverno. Magari con qualche accortezza…
Nel corso degli ultimi anni la ricerca sia sotto l’aspetto della sicurezza che dell’abbigliamento ha fatto passi da gigante. i capi tecnici dedicati ai motociclisti che decidono di salire sul proprio mezzo a due ruote anche d’inverno sono sempre più comodi, sicuri e caldi. Giacconi antifreddo e antipioggia con cuciture assolutamente impermeabili, sottogola in tessuto tecnico, sottocasco in seta per scongiurare la sinusite.
Il freddo c’è: e si sente. Ma con un minimo investimento usare la moto d’inverno non significa rischiare la polmonite a ogni singolo spostamento. Per altro sono sempre di più le moto adeguatamente attrezzate: ad esempio con le manopole riscaldate, un optional tra i più richiesti tra i mezzi di cilindrata importante.
Ma basta anche una buona copertura per le gambe, o i paramani imbottiti per evitare i geloni. E comunque anche in molte città del nord i brevi spostamenti urbani di pochi chilometri da casa al lavoro sono possibili. Alcuni motociclisti, soprattutto quelli che guidano moto di una certa importanza e potenza, prediligono l’uso di pneumatici specifici con una intelaiatura più adatta al freddo e una nervatura che sia adatta a evitare le conseguenze della pioggia o dell’asfalto bagnato, spesso infido se ci sono gelate o temperature vicine allo zero.
Tuttavia, come sempre, d’estate ma a maggior ragione proprio d’inverno in considerazione di condizioni atmosferiche non facile e spesso estreme, il miglior consiglio è la prudenza. Impiegare qualche minuto in più per vestirsi, non improvvisarsi con strati e strati di maglioni e di felpe che finiscono per rendere scomodo qualsiasi movimento. Molto meglio un giaccone serio che tre maglioni sotto un banale piumino che lascia passare troppa aria.
Mototurismo anche d’inverno? Perché no… strade statali e autostrade sono pulite e sicure anche nella brutta stagione. E l’Italia offre scorci straordinari in particolare sulle nostre riviere che meritano di essere visti anche d’inverno a bordo della nostra moto. Senza rinunciare a foreste e parchi nazionali. Ma il mototurismo preferito da chi non rinuncia alla moto anche per brevi escursioni è quello nelle nostre città d’arte. Anche in questo caso la prudenza e il buon senso sono fondamentali: persino nelle cose più banali. Controllare le previsioni meteorologiche, informarsi sui percorsi scelti e tenere a mente eventuali strade alternative se il percorso scelto è chiuso o pericoloso.
In conclusione, l’inverno non deve fermare i motociclisti che desiderano esplorare nuovi percorsi e godersi l’esperienza di guida su due ruote. E non deve nemmeno limitare chi usa la moto sempre e comunque, tutti i giorni, per andare al lavoro e tornare a casa.