Le moto in Italia piacciono a tantissime persone, per i veri cultori delle due ruote c’è una notizia che non potrà che fare piacere.
L’auto è certamente il mezzo più diffuso, adatto a viaggiare in ogni condizione, maltempo compreso. Non sono però pochi anche gli appassionati di moto in Italia, anche e c’è chi è convinto che siano pericolose e preferisce non prendere in considerazione l’idea di acquistarne una. Anzi, c’è chi si sente addirittura in ansia all’idea che un amico o un familiare possa prenderne una.
Nonostante questo, ci sono notizie davvero positive in merito alla situazione delle moto in Italia, che non possono che fare piacere ai tanti cultori del genere. Una scelta che può essere incoraggiante, soprattutto in un periodo come questo in cui tanti si ritrovano a dover tagliare il superfluo.
Moto in Italia: una notizia davvero incoraggiante
I settori che stanno vivendo una fase di crisi non sono pochi, ma questa non sembra riguardare l’andamento delle moto in Italia. Il bilancio generale è davvero positivo, come ha sottolineato Paolo Magri, presidente di ANCMA, la Confindustria di moto, scooter e bici.
Le difficoltà non sono mancate, legate anche alla pandemia, che ha colpito il nostro Paese nel 2020, ma la situazione generale è incoraggiante: “La pandemia di Covid nel 2020 e le ripercussioni del conflitto russo-ucraino non potevano essere previste da nessuno – sono le sue parole a Dueruote.it -. Il nostro settore si è aggregato molto in quel periodo. Non abbiamo potuto fare EICMA, ma i ristori del Governo ci hanno aiutato a sopravvivere”.
Da quella fase c’è stata poi una ripartenza graduale ma decisa: “Dal 2022 è successo quello che sotto sotto ci aspettavamo, ovvero che il pubblico avesse una voglia viscerale di toccare, vivere, sentire il prodotto moto – ha detto ancora -. Nel 2021 abbiamo riempito 4 padiglioni, nel 2022 ne abbiamo occupati 6, quest’anno ne occuperemo 8. EICMA e ANCMA sono stati sull’orlo del collasso, non possiamo che essere tutti soddisfatti. Abbiamo anche una lista di attesa che non ci è possibile soddisfare”.
L’attenzione ai giovani
Nonostante non possa sembrare, sono tanti i non giovanissimi a essere appassionati di moto in Italia, mentre i ragazzi sembrano essere interessati ad altro. Gli organizzatori di EICMA sono però intenzionati a conquistare la platea più giovane.
Ed è quello che accadrà nell’edizione di quest’anno: “Vogliamo allargare la platea alla Generazione Z, questo ci ha spinto ad aprirsi al gaming”.
Non può che esserci soddisfazione per l’andamento degli incentivi 2023, che sono andati presto esauriti. Non ci si vuole però fermare qui, ma si desidera bloccare un’altra parte di incentivi rimasti bloccati dalla burocrazia. Magri è inoltre che non sia necessario introdurre pene più severe nel Codice della Strada, ma fare in modo che le pene siano applicate. Per far sì che questo accada è necessario che ci siano più controlli. Non resta che attendere per capire se il suo appello sarà ascoltato.