La più bella sorpresa di questa fine d’anno è l’allargamento della gamma per un noto marchio italiano: il 2024 si annuncia spettacolare
Rinascere non è mai facile, specialmente quando la concorrenza viaggia a doppia velocità. Ma se ci sono basi importanti e una grande storia da portare avanti, il successo è assicurato. Ora lo sanno anche nel Pavese, casa base di Moto Morini che dal 2018 sta vivendo un periodo felicissimo.
In effetti è servito del tempo per riprendersi un mercato che stava virando su altre scelte. Ma la riorganizzazione dell’azienda e i progetti che sono finalmente andati a buon fine fanno pensare che la via sia quella giusta.
Il 2023 è in effetti l’anno strategico per segnare un punto di svolta con il recente passato e il 2024 sarà ancora meglio. Lo dicono le ultime novità che Moto Morini ha presentato all’EICMA 2023 di Milano: non una novità, ma una serie di modelli che vanno a rinnovare la gamma del costruttore italiano. Ecco perché molti sono concordi nel pensare che ci siano le basi per sfidare sul campo altri grandi marchi, italiani e giapponesi.
Finalmente infatti è arrivata la Calibro, che era stata svelata in conferenza stampa il mese scorso. Ma nessuno si aspettava che in realtà fosse solo la punta di diamante per una gamma molto più ampia, con novità che stanno facendo urlare di gioia tutti gli appassionati.
Al salone milanese infatti sono state presentate, alla stampa e al pubblico, anche la X-cape 1200, naturale evoluzione della versione da 650cc, e soprattutto la Corsaro Sport insieme alla Nuova Morini Milano da 1.200 cc. Un attacco in massa alla concorrenza che fa già sognare.
Partiamo con la Morini Milano che riporta in strada il motore bicilindrico a V da 1.187 cc. Lo stesso propulsore V2 Corsa Corta Evo che troviamo sulla X-Cape 1200 e che è stato studiato per una omologazione Euro5+. Riprogettato completamente, rispetto al passato ha 125 CV e può arrivare ad una velocità massima superiore ai 220 all’ora. Inoltre quattro riding mode che agiscono sull’erogazione del motore e sui controlli di stabilità e frenata.
Monta un forcellone in alluminio, cerchi in lega da 17” e fari full-Led oltre ad un sistema frenante Brembo con pinze monoblocco davanti e un disco da 220 mm dietro. Sul manubrio spicca uno schermo Tft a colori da 5” con connettività Bluetooth. Sarà possibile gestirlo attraverso comandi a manubrio retroilluminati, per avere una gamma di informazioni completa e chiara anche in condizioni di scarsa visibilità.
Nuova anche la Corsaro 750, sorella gemella della Corsaro Sport, in versione carenata. Il motore è il nuovo V-twin per 749 cc per una potenza massima di 96 CV. In questo modo sarà possibile guidarla anche per i possessori di patente A2.
Bello il nuovo gruppo ottico anteriore a Led, mentre nella stretta coda troviamo il serbatoio dell’olio motore. Anche qui l’impianto frenante è un Brembo con dischi da 320 mm sull’anteriore e sospensioni regolabili, per una velocità massima vicina ai 210 km/h.