Le multe sono sempre in agguato. Ecco cosa succede se si commette una leggerezza. Ecco perché non va assolutamente fatto.
Gli automobilisti sono abituati a salire in macchina e a partire senza porsi troppi interrogativi sulla tipologia di mezzo che si ha tra le mani, ma per le moto è diverso. Non riflettere su ciò che si sta facendo può risultare controproducente oltre che costoso. Quando ci si mette in sella è cruciale prestare attenzione.
Il motivo? Perché se non lo si fa si rischia di pagare una multa salata. Come sappiamo la legge non ammette distrazioni e basta davvero poco per finire nei guai. In questo senso va ricordato che anche se ci si dimostra in buona fede in caso di fermo da parte delle forze dell’ordine, non si può scampare alla sanzione.
Pugno di ferro anche in Italia, pioggia di multe in arrivo
Per qualche ragione, a differenza di quanto accade per le autovetture, il fatto che guidare una motocicletta di qualsiasi dimensione e cilindrata necessiti di una patente, sembra non andare molto giù. In particolar modo chi possiede la licenza per il motorino è convinto di poter condurre qualunque veicolo, ma ovviamente non è così.
Va detto che non è facile individuare la licenza necessaria per ogni modello e per questo si sbaglia senza rendersene davvero conto. L’errore più classico che viene commesso in questo senso è salire su una 150 cc con la patente B, quella per le auto. Spesso infatti si crede che quella valga un po’ per tutto, ma non è assolutamente vero. In un frangente del genere sarebbe utile la A. Ebbene venire fermati dalle forze dell’ordine significa dover sborsare una cifra che va da 1.001 a 4.004 euro.
Chi invece sta facendo ancora pratica e si dimentica a casa il foglio rosa, la sanzione oscilla tra i 422 e i 1.697 euro. Questo stando quanto stabilito dall’articolo 122 del Codice della Strada. Si va sempre dai 1.001 ai 4.004 euro se impropriamente si conduce un mezzo che ha bisogno dell’abilitazione, come una mototaxi o un taxi. Se poi si è proprietari di una motocicletta a la si affida ad una persona non in possesso di adeguata patente o abilitazione la sanzione va da 410 a 1.643 euro.
La svista più pesante è guida senza aver mai conseguito la licenza. Dal 6 febbraio 2016 non è più reato, ma se colti in flagranza si dovranno tirare fuori dai 5mila ai 30mila euro. Tuttavia se ci si affretta a saldare l’importo entro 60 giorni dalla notifica l’importo cala al minimo, mentre se il pagamento avviene entro 5 giorni il taglio è del 30% sul totale. La somma di cui parliamo si aggira sui 3.500 euro, accompagnata, talvolta dal fermo amministrativo della moto per tre mesi. Se si è recidivi nei due anni successivi, l’illecito torna ad essere penale e prevede l’arresto fino ad un anno con confisca amministrativa dal veicolo, in seguito messo all’asta.
Cosa succede però si la si è lasciata a casa? Secondo l’articolo 180 del CdS bisognerà provvedere a dimostrare di esserne effettivamente in possesso. La dimenticanza tuttavia costerà dai 42 ai 173 euro. Se si tratta di un ciclomotore da 26 a 102 euro. Sale tra i 430 e i 1.730 se ci si rifiuta di provare l’esistenza del documento