Consigli per un viaggio. Ecco quali sono le moto migliori per una vacanza on the road tra relax e avventura
Con l’arrivo della bella stagione, oltre a tirare fuori l’abbigliamento estivo, molti rimettono in moto la loro due ruote lasciata nel box durante l’inverno. La Moto, si sa, più di qualunque altro mezzo a motore, è in grado di farti sentire libero e più a contatto con i luoghi che si attraversano a bordo di essa.
Da questo punto di vista, non è infrequente incrociare in immacolate zone montane, centauri pronti ad affrontare le criticità di strade tortuose e ricche di curve, pur di arrivare in vetta e godersi lo spettacolo. Lo stesso vale per il mare. Più di qualcuno, infatti, sceglie ferie alternative. Magari recandosi su un’isola da scoprire proprio in sella al proprio bolide.
Insomma, sebbene i più arditi utilizzino gli scooter o i motorini anche con il freddo e il maltempo pur di scongiurare di rimanere bloccati nel traffico cittadino, la moto, quella vera, nata per essere assaporata a 360°, dà il meglio di sé in condizioni climatiche più agevoli.
Ma quali sono quelle migliori per una scampagnata o per un vero e proprio viaggio all’insegna del relax e perché no di un pò di avventura ?
Moto ideali per le vacanze, quali le marche e i modelli
La prima che citiamo è la BMW R 1250 RT, l’emblema delle moto da turismo. Anzi possiamo sostenere che la sua essenza di mezzo dedicato a coprire le lunghe distanze stia addirittura nel suo nome. Una volta in sella dovete solo guidare e godervi quello che c’è intorno. Piacere di guida e divertimento sono assicurati.
Dall’Europa all’Asia il passo è breve grazie alla Honda GL 1800 Gold Wing. Una due ruote che certo non passa inosservata per le sue forme importanti. Anche per questo pianificare con lei centinaia di chilometri non è affatto un problema. Si tratta infatti di un esemplare in grado di affrontare qualsiasi tipo di percorso.
Tutto merito del motore a sei cilindri boxer da 1833 cc, con cambio automatico a doppia frizione DC7 a sette marce. Tra i punti di forza presenta un telaio piuttosto maneggevole, la sospensione anteriore a doppio braccio oscillante e quella posteriore monobraccio Pro-Arm. Il pre-carico è regolabile elettronicamente.
Infine chiudiamo con un’italiana. Ovviamente ci riferiamo alla Ducati. Il 2022 è stato un anno davvero glorioso per il marchio di Borgo Panigale, specialmente per quanto riguarda i risultati nelle competizioni. Dopo un lungo digiuno che durava dal 2007, Pecco Bagnaia ha portato al trionfo la Desmosedici nella classifica piloti della MotoGP e sempre nella top class del motomondiale è arrivata l’affermazione tra i costruttori. Non bastasse la doppia vittoria è arrivata anche nel contesto delle derivate di serie con Alvaro Bautista assoluto mattatore del campionato SBK.
Tutti traguardi che hanno giocato a favore delle vendite. Dunque, impossibile non nominare la Multistrada 4. Un gioiello capace di regalare viaggi da sogno. Molto confortevole, è stata di recentemente aggiornata in una doppia chiave, per cui allo stile sportivo ha affiancato una certa versatilità tra spostamenti urbani e off-road. Distintivi sono pure la leggerezza e il design compatto.