Una calma solo apparente, quella della gamma Honda: stanno per arrivare un paio di naked che rivoluzioneranno il mercato
Se il mercato delle vendite per le moto in Italia sta vivendo un momento di grande fermento, unito a numeri importanti che confermano la ripresa, è anche per merito delle Naked. Tutti le vogliono, il panorama dei produttori si allarga ma certamente Honda resta in prima fila.
Perché la Casa nipponica crede da sempre in questo settore e lo ha dimostrato negli anni con progetti concreti. I prossimi potremmo vederli all’EICMA Milano 2024, con un paio di idee che da tempo rimbalzano sul web, pronte a trasformarsi in prodotti. E se così dovesse essere, prepariamoci alle code dai concessionari italiani.
Tutto nasce da una moto già attualmente in commercio con grande successo, la Honda CB1000R che sembra destinata ad avere un’ulteriore evoluzione. Intanto ci godiamo quello che è già adesso, in tutta la sua bellezza e potenza.
Quasi tutto è realizzato in alluminio anodizzato e ci sono pochissimi segmenti in plastica. A partire dal cruscotto che utilizza un display TFT a colori da 5 pollici pieno di informazioni lineari e facilmente leggibili. Il pilota può scegliere tra quattro differenti visualizzazioni delle indicazioni. Inoltre alla sinistra del manubrio c’è un piccolo joystick che permette di navigare direttamente all’interno del display TFT.
La posizione di guida è sufficientemente comoda, nonostante la sua natura sportiva, e non affatica le braccia. Ma soprattutto la sella garantisce la massima comodità e comfort ai piliti di ogni taglia e altezza, con una seduta che permette di poggiare i piedi senza problemi.
A spingerla è il quattro cilindri di derivazione CBR che sviluppa 145 CV gestiti da ben tre differenti modalità di guida, cioé Sport, Standard e Rain. In più ce n’è anche uno personalizzabile, oltre al controllo di trazione regolabile. Il propulsore da 998 cm3 è già stato adattato alle regole Euro 5 e garantisce un’erogazione molto fluida. E grazie a controlli di trazione e ABS, la guida in città come fuori è sicura.
Moto Honda, rivoluzione in arrivo nei concessionari: due nuovi progetti stanno per diventare reali
Tutto questo è stata la storia della Honda CB1000R fino ad oggi, ma il domani può essere ancora più ampio. Perché la naked a quattro cilindri è prodotta dal 2008 e ora è destinata ad un nuovo restyling stilistico.
Lo dicono i disegni di brevetto depositati nei mesi scorsi dalla Casa che anticipavano soluzioni differenti sia nel motore che nel telaio. Tutti adesso si aspettano, ma ne sapremo di più a EICMA 2023, l’arrivo di una Honda CB1000 Hornet.
Tutto partirà dal quattro cilindri che sarà affiancato da un nuovo telaio in lega di alluminio simile a quello delle CBR Fireblade. I rumors degli ultimi tempi parlano di una potenza aumentata rispetto agli attuali 145 cavalli della CB1000R per reggere il passo della concorrenza. L’idea è quella di arrivare almeno a 190 CV.
Nei disegni però compaiono anche una sospensione posteriore collegata al forcellone monobraccio, con il posizionamento laterale del monoammortizzatore. Una soluzione simile alla Ducati Panigale e che lascia spazio per l’impianto di scarico.
Un’altra richiesta di brevetto è per una coppia di ali aerodinamiche montate sopra al radiatore e alle spalle della forcella. Infine un terzo brevetto coinvolge gli indicatori di direzione a sviluppo verticale. E tutto questo potrebbe preparare il terreno anche ad una più sportiva Honda CB1000 X accanto alla nuova Honda NT1100.