L’Harley-Davidson 883R è senza dubbio la sportster più gettonata fra i modelli commercializzati dalla casa di Milwaukee nell’anno in corso. Tale moto spicca infatti per manegevolezza, comfort e per il costo relativamente esiguo.
Questi elementi però non snaturano di certo il suddetto due ruote. La 883R è infatti una Harley di qualità, che presenta tutte le specifiche necessarie per essere considerata una fuoriclasse del settore.
Il motore infatti è un evolution raffreddato ad aria con cilindrata pari a 883 cc, che si avvale di un sistema d’alimentazione ad iniezione elettronica sequenziale (ESPFI). L’alesaggio per corsa si attesta attorno ai 76,2 x 96,8 mm, mentre la coppia massima è pari a 70 Nm @ 3750 RPM.
Nel repato ciclistica spicca particolarmente l’innovativo telaio avente una struttura molto stretta che permette di avere una buona agilità in curva. Su tale struttura inoltre sono plasmati il parafango ant. e post., entrambi con annesse componenti cromate.
Di qualità è anche l’impianto frenante, che è equipaggiato con due pistoncini all’anteriore ed uno al posteriore. Dato che va a fare il paio con l’angolo di inclinazione lat. SAE J1168 pari a 32°/32°.
Immancabile inoltre un sontuoso impianto di scarico, costituito dagli scarichi Shorty gemellati e cromati, che conferiscono al motore un rombo usualmente tipico dei V-Twin americani.
Riguardo i cerchi e i pneumatici, è bene dire che i primi sono da 19″ a 13 razze, in lega di alluminio, color nero sia all’ant che al post. I secondi invece variano, giacchè all’anteriore occore un pneumatico 100/90-19 57H, mentre al posteriore uno da 150/80B16 71H.
Altri dati degni di nota sono relativi alle misure di questo mezzo. La 883R presenta infatti una lunghezza complessiva di 2245 mm, con un’altezza della sella pari a 714. L’interasse invece misura 1520 mm. Il peso del mezzo si attesta invece sui 251 kg a secco.
Questo dunque il quadro tecnico generale del mezzo. Per chi invece volesse avere altre info in merito, oppure volesse apprendere qualcosa circa il comportamente su strada, può ben farlo consultando la prova su strada realizzata dalla redazione di qnm.it (vedasi video allegato all’articolo).