Per il suo grande raduno a Mandello, Moto Guzzi ha deciso di mostrare al pubblico la nuova nata. Un vero gioiello che ha conquistato tutti i fan del marchio.
Era il 15 marzo 1921 quando Carlo Guzzi e Giorgio Parodi diedero ufficialmente vita a un sogno chiamato Moto Guzzi. Un marchio, oggi nel gruppo Piaggio, che da oltre 100 anni continua a conquistare nel mondo milioni di appassionati di due ruote con i suoi modelli. Oltre 50 sono nati in questi decenni, tutti caratterizzati da motori bicilindrici a V di novanta gradi, dal suono inconfondibile.
Da anni lo stabilimento Moto Guzzi a Mandello del Lario è l’epicentro della passione guzzista, tanto da richiamare migliaia di fan per celebrare il marchio dell’Aquila. E anche in questo 2023 è stato un vero trionfo, con oltre 35mila persone intervenute. Quest’anno poi è stato un momento speciale per tutti per visitare il rinnovato Museo Moto Guzzi, arricchito con cimeli inediti e nuove motociclette appena restaurate.
Ma questo appuntamento è stato anche l’occasione per test ride della gamma intera, che va dalla classica V7 all’originale V9, passando per la “Tuttoterreno” V85 TT e la neonata V100 Mandello. Ma per la casa italiana c’è stato un altro momento molto particolare, che ha richiamato l’attenzione di tutti.
Moto Guzzi saluta la nuova nata
Da tempo il marchio Moto Guzzi è tornato più prepotente che mai sul mercato, tanto da divenire un vero e proprio oggetto di culto per tanti appassionati di moto. Tra questi ce n’è uno d’eccezione come l’attore Ewan McGregor, divenuto volto dell’azienda nel mondo. Ma stavolta non è servito lui per presentare a tutti il nuovo modello che la casa dell’Aquila ha fatto uscire dai propri stabilimenti: parliamo della V7 Stone Corsa.
Una moto che già a vederla fa capire chiaramente che si ispira al mondo delle corse, dove la casa di Mandello ha fatto la storia. Basata sulla V7 standard, si presenta con una livrea bicolore Rosso e Argento e lo schermo che richiama le gare Fast Endurance. All’anteriore troviamo una forcella telescopica da 40 mm di diametro e al posteriore un forcellone bibraccio con ammortizzatori laterali regolabili nel precarico.
Un disco flottante in acciaio inox, pinza Brembo a 4 pistoncini contrapposti all’anteriore e disco in acciaio inox, pinza flottante a due pistoncini al posteriore compongono il sistema frenante di questa V7 Stone Corsa, che in totale pesa solo 198 kg.
Il cuore di questa Moto Guzzi ovviamente è il classico motore a V trasversale di 90°, raffreddato ad aria, 853 cc con oltre l’80% della coppia disponibile già a 3000 giri, ed una potenza di 65 CV. Ma non è l’unica opzione, visto che è disponibile anche nella versione depotenziata per i possessori di patente A2.
Tra le altre caratteristiche di questa V7 Stone Corsa ci sono le luci, tutte full LED con DRL, oltre a un cruscotto LCD, mentre tra gli aiuti elettronici c’è il controllo di trazione firmato Moto Guzzi MGCT e ABS a doppio canale di serie. Il tutto con un costo sotto i 10 mila euro.