E’ unico al mondo e ha un prezzo per pochi fortunati. Il nuovo gioiello di Moto Guzzi è fatto interamente a mano.
Lusso, artigianalità e performance da brividi, il tutto condensato in un unico modello targato Moto Guzzi. Se poi si pensa che a dare vita all’opera d’arte in questione è stata una nota azienda specializzata in yatch, è facile immaginare quanto alta sia la qualità ottenuta. Va detto che dietro a questo progetto non c’è un italiano, bensì un francese, tale Tom Boissel che, ispirandosi ai motoscafi Riva ha plasmato un gioiello comunque aderente alla tradizione nostrana delle due ruote.

Dunque, chiunque fosse interessato ad aggiungere alla propria collezione un pezzo davvero esclusivo e difficile da replicare, qui si trova al posto giusto. Prima di entrare nei dettagli tecnici, è importante aggiungere che non solo si tratta di un omaggio alla nostra industria più fine, ma anche ai costumi del Bel Paese e al suo stile di vita, con una celebrazione totale di nostro periodo di massimo splendore del post Guerre Mondiale, che sono stati gli anni ’60.
La Francia celebra l’Italia con la Moto Guzzi Dolce Riva, eleganza e potenza per un capolavoro a due ruote
Il modello da cui l’artista transalpino è partito è la Mille GT della Casa di Mandello del Lario, un vero tributo alla Dolce Vita e la sua celebrazione del vivere spensierati senza negarsi alcun piacere. Chiaramente sono stato adottati materiali di pregio per l’assemblaggio, tutto rigorosamente operato manualmente. I motoscafi Riva Aquarama sono stati la seconda fonte per questa Café Racer dal gusto per pochi eletti.
Questo lo si comprende bene dalla scelta dei rivestimenti della carrozzeria, rigorosamente in mogano, con ventuno pezzi singoli applicati con grande precisione. A livello tecnico il customizzatore ha scelto di rifarsi al telaio Tonti che appunto è adottato sulla Mille GT, mentre non mancano componenti della Le Mans IV e carburatori firmati dalla Keihin CV40. Il movimento è invece garantito da un inedito propulsore in grado di erogare un massimo di 80 cv, mentre i freni sono completati da elementi Speed Triple e dotati di pinze radiali.

Ogni particolare della moto è curatissimo, l’alluminio è fuso secondo la tradizione, le viti sono in acciaio inox e titanio, mentre il rivestimento ella sella è orginale Riva. Vintage nella decisione di adottare un tachimetro analogico, vanta una chicca: la chiave di accensione di un Aquarama.