Non arrivano buone nuove, questa volta, da Mandello del Lario, ridente paesotto in provincia di Lecco, dove la Guzzi ha la sua sede storica.
Periodo di radicale ristrutturazione per la casa lombarda che ha deciso di mettere in cassa integrazione ben 190 suoi operai.
La gloriosa casa italiana dal fascino intramontabile sta subendo una profonda fase di ristrutturazione in che ha costretto il Gruppo Piaggio a decidere di tenere a casa per due mesi a partire dal prossimo dicembre 2008, 190 operai. Questo è, almeno, la motivazione che la Piaggio ha dato per questa manovra, comunicando contemporaneamente che 30 impiegati di Mandello saranno trasferiti nei pressi di Pisa, a Pontedera, head quarter del grupppo di Colaninno.
Pare che di costoro, solo due terzi abbiamo già detto “si” al trasferimento, mentre gli altri 10 starebbero ancora pensandoci.
Una ristrutturazione, dunque, quella della Moto Guzzi, che si preannuncia essere radicale al fine di migliorare l’ immagine e la produzione della ditta lombarda con un piano di sviluppo 12,5 milioni di euro in cinque anni al termine dei quali la fabbrica di Mandello dovrebbe essere ritornata al top delle sue potenzialità.
Non la pensano, invece, nello stesso modo i sindacati di FIOM e CGIL che ventilano l’ idea che questa potrebbe essere una manovra del gruppo Piaggio per spostare definitivamente la Guzzi nella sede Aprilia di Noale, impoverendo così Mondello del Lario, la sua gente e i suoi sogni.