Anche le case produttrici più rilevanti si stanno impegnando molto nel settore delle motociclette elettriche, prendete Harley Davidson: il suo ultimo modello rischia di essere una “hit”.
Nonostante sia sicuramente il futuro del mondo delle motociclette, non sono poi così tante le case produttrici di grande importanza che si sono gettate a capofitto in questo mercato tutto da scoprire. Tra chi per primo si è buttato nell’impresa di rendere i propri inquinanti e possenti bolidi elettrici c’è però una casa su tutte, una vera icona del settore delle due ruote!
Risale ormai al 2020 l’arrivo della LiveWire, inizialmente un modello e poi una sorta di casa a se stante con cui Harley Davidson ha deciso di concentrarsi sulla produzione di motociclette elettriche: non a caso, il brand americano è stato uno dei primi a mettere in strada una motocicletta elettrica perfettamente funzionante anche se non parliamo di un modello economico.
La casa americana è ormai sul mercato e vuole fare tremare le poche concorrenti come Triumph che stanno muovendo i primi passi nel settore delle motociclette ecologiche: lo farà con un nuovo modello che nel corso del prossimo anno arriverà sicuramente a fare la sua parte per aumentare gli introiti del marchio neonato.
Arriverà a breve un terzo modello per la casa Livewire che attualmente, produce una motocicletta omonima e la bellissima S2 De Mar ma che non può certo fermarsi qui: l’arrivo del nuovo modello è stato ipotizzato dalla stampa che ha raccolto prove a riguardo che fanno pensare ad una cruiser di nuova generazione. Tanto per cominciare la Livewire ha depositato un marchio, S2 Mullholland, cosa che lascia intuire l’arrivo di un nuovo modello con questo nome.
Il modello dovrebbe essere basato sulla piattaforma della Arrow, ossia la base di partenza per tutte le motociclette del brand. Tra i dettagli più interessanti trapelati sulla progettazione della nuova moto, abbiamo un sellino più basso rispetto alla De Mar che fa pensare ad una posizione di guida più comoda e soprattutto la batteria che diventa parte integrante del telaio della motocicletta.
Il peso della due ruote si piazza sui 195 chilogrammi mentre per quanto riguarda prestazioni, aspetto e soprattutto design dovremo aspettare che il brand si sbottoni rivelandoci qualcosa, cosa che non ha fatto nemmeno all’ultima edizione dell’EICMA. Forse la vedremo quest’anno nuovo?