Un famoso produttore di motociclette ha recentemente presentato una moto elettrica rivoluzionaria: cambierà per sempre la mobilità.
Il settore elettrico è indubbiamente uno dei mondi maggiormente influenzati dal cambiamento climatico, la maggior parte dei marchi sta infatti puntando sulla propulsione a zero emissioni. L’Unione Europea ha inoltre deciso di fermare la produzione di veicoli a motore endotermico dal 2035, soprattutto per ripulire l’aria delle città. L’obiettivo principale dei produttori di automobili e di motociclette è quindi quello di sviluppare veicoli che abbiano un motore non inquinante.
Un’azienda in particolare è riuscita a creare una moto elettrica rivoluzionaria, che potrebbe addirittura cambiare il mercato internazionale e il settore della mobilità. Bisogna inoltre ricordare che i mezzi di trasporto elettrici presentano ancora numerosi problemi, che gli ingegneri stanno progressivamente risolvendo.
L’azienda familiare francese Motowatt, che è specializzata nella produzione di motociclette elettriche, ha presentato il suo nuovo gioiello: la Motowatt W1X. Quest’ultima è in realtà una moto inusuale, soprattutto perché possiede la famosa trazione integrale: ogni ruota ha quindi un proprio motore. Tuttavia, non è l’unica motocicletta al mondo a possedere due ruote motrici, anche la BMW e la Kawasaki ne hanno progettata una. Ciò che rende invece la Motowatt unica è il fatto che nell’attuale mercato motociclistico non ci sia un rivale che abbia le medesime caratteristiche. La maggior parte dei veicoli a due ruote attualmente in circolazione ha infatti un motore a benzina, e questo non permette la creazione della trazione integrale.
Il motivo principale è il seguente: i motori termici sono solitamente collocati nella parte centrale del telaio, è quindi impossibile trasferire il moto alle due ruote del veicolo. La propulsione elettrica, che è formata da un sistema molto più compatto, offre invece la possibilità di inserire le due ruote motrici. In altre parole, questa innovativa moto elettrica viene spinta sia dalla ruota posteriore che da quella anteriore, poiché entrambi possiedono un proprio motore. La W1X può quindi essere paragonata ad un’automobile 4×4, grazie alla presenza della trazione integrale.
Un’altra caratteristica da non sottovalutare è la sospensione posteriore, la quale è formata da un ammortizzatore decentrato a forcellone monobraccio. Nella parte anteriore c’è invece un braccio oscillante controllato da un unico ammortizzatore. Per quanto riguarda la propulsione, questa è costituita da due motori posizionati sulle due ruote, che raggiungono complessivamente i 25 kW di potenza. Sono inoltre in grado di sprigionare una potenza di 34 cavalli, che potrebbero scendere a 15 per consentire la guida con la patente A1. Questa meravigliosa motocicletta, che arriverà nel 2025, ha anche un’autonomia di 130 chilometri.