Moto e scooter nei guai, l’ufficialità taglia le due ruote: mani nei capelli per tutti

Mani nei capelli per tutti. L’ufficialità taglia le due ruote. Ora moto e scooter sono nei guai.

Stare dietro alle risposte del mercato per quanto concerne auto e moto è pressoché impossibile in quando quando sembra che ci siano buone notizie in arrivo, subito dopo arriva la mazzata di dati che raccontano di un trend inverso. Per la verità che l’automotive non goda di ottima salute non è da oggi, ragion per cui quel -6,3% registrato a febbraio non stupisce particolarmente, stupisce invece molto di più il report senza appello che ci arriva dal mondo delle due ruote.

due persone di stringono la mano, dietro delle moto e davanti una freccia che indica un calo
Moto e scooter nei guai, l’ufficialità taglia le due ruote: mani nei capelli per tutti – Nextmoto.it

L’ufficialità relativa a moto e scooter è da mani nei capelli. Nelle ultime ore sono state diffuse informazioni a dir poco allarmanti riguardo le vendite, tanto da far tramontare i sogni di gloria di un 2025 sulla scia dei recenti successi. Svelata anche la motivazione di un crollo senza appello che ci fa capire come i risultati entusiasmanti dell’ultimo periodo siano stati una pura illusione che difficilmente potrà ripetersi i prossimi mesi.

Vendite di moto e scooter in calo, la nuova normativa non aiuta

L’entrata in vigore della nuova norma Euro 5+ circa le emissioni nocive non ha certo dato una mano al settore motociclistico in questo primo scampolo di anno. Molti utenti, infatti, sono andati in cerca dell’occasione dello scorso dicembre per garantirsi una Euro 5 a basso prezzo, lasciando in questa maniera le novità in vetrina ad ammuffire. Non per nulla se anche marzo dovesse confermare il segno negativo, potremo dire di trovarci davanti ad una tendenza. D’altronde i freddi numeri sono impietosi.

Stando a quanto dichiarato da ANCMA a gennaio il calo delle immatricolazioni è stato del 14,4%, mentre nel mese appena concluso si è attestato addirittura sul 20,87%. Nello specifico, la motociclette hanno perso il 28,25%, i motorini il 12,13% e i ciclomotori hanno fatto un tonfo del 40,34% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nel complesso, il comparto ha finora subito una decrescita del 18,02% con soltanto 40.592 mezzi consegnati.

Un ragazzo su uno scooter in strada
Vendite di moto e scooter in calo, la nuova normativa non aiuta – Nextmoto.it

Allo stesso modo per i veicoli elettrici la situazione è tutt’altro che esaltante. L’assenza almeno per il momento degli incentivi statali sta scoraggiando gli acquisti, tanto da portare ad un -18,58% negli ultimi 28 giorni, per un totale di soli 574 pezzi distribuiti e un complessivo bimestrale di 856 unità. Infine, dopo aver cominciato bene, si sono fermati pure i quadricicli leggeri con una perdita del 25,37%. I questo caso però i numeri di gennaio controbilanciano in positivo.

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