E’ arrivata l’ufficialità tanto attesa da tutti gli appassionati italiani di moto e scooter: i dati ora fanno davvero sorridere.
Anche in un periodo di grandi cambiamenti nel settore della mobilità le moto e gli scooter mantengono un certo fascino. D’altronde questi veicoli a due ruote sono utilissimi per muoversi nel traffico cittadino, dato che consentono di evitare gli imbottigliamenti e non fare tardi a lavoro o a qualsiasi altro appuntamento. In più girare in moto e in scooter permette di godere a pieno della bellezza del paesaggio circostante e infonde quel senso di libertà che rende il viaggio su questi veicoli qualcosa di unico.
Ecco perché i dati di febbraio 2024 in merito alla vendita di moto e scooter tornano a far sorridere tutti coloro che amano i mezzi a due ruote. Lo scorso mese, infatti, le immatricolazioni di questi veicoli sono tornare a salire ed è certamente una buona notizia dopo le difficoltà dell’ultimo periodo. Il settore delle moto non ha infatti vissuto un momento felice. Dopo aver chiuso il 2023 con numeri che lasciavano ben sperare, l’inizio del 2024 aveva fatto preoccupare molto tutti quelli che operano in questo settore.
La lieve flessione dell’1,1%, ovvero il primo dato negativo dopo 15 mesi di crescita continua, era completamente inattesa. Fortunatamente sembra essersi trattato solo di un calo passeggero. Il mese di febbraio 2024, infatti, ha fatto registrare un confortante +19,8% sullo stesso mese del 2023.
Belle notizie per tutti: cambia tutto per moto e scooter
I dati di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), ripresi anche dalla Gazzetta dello Sport, evidenziano che a febbraio le immatricolazioni di moto e scooter hanno superato quota 28.000. Il ritorno al segno ‘più’ è caratterizzato soprattutto dalle ottime prestazioni in termini di vendite degli scooter: sono quasi 14.000 i veicoli immatricolati nel febbraio 2024, con una crescita del 23,05%.
Bene anche le moto: immatricolate 13.241 unità, per una crescita del 17,5%. Torna a sorridere anche il comparto dei ciclomotori dopo alcuni mesi tutt’altro che positivi: 1.236 veicoli immatricolati a febbraio 2024 per una crescita dell’11,96%. L’unica nota negativa è quella che riguarda il settore dell’elettrico.
Gli incentivi dell’Ecobonus 2024 hanno portato a un miglioramento rispetto a gennaio, dove il calo era stato addirittura del 58,87%: tuttavia il -16,86% non può ovviamente essere visto come un dato soddisfacente. Nel primo bimestre di questo nuovo anno le moto più vendute in Italia sono la Benelli Trk 702X, che conquista il primato con 1.016 unità vendute, seguita dalla Honda Africa Twin (898 unità vendute) e la BMW R 1300 GS (823 unità vendute).