Moto e scooter Honda protagonisti di un evento attesissimo: avranno tanti occhi puntati su di sé e saranno espressione di futuro! I dettagli.
Honda si mette in gioco e collabora ad un progetto che guarda al futuro. Alla salute dell’ambiente ma anche delle persone e di tutti gli esseri viventi che lo popolano. Il passo avanti è enorme e vuole essere posto all’attenzione di tutti. Ecco cosa succederà perciò tra pochissimo tempo.
Honda cerca di essere sempre un passo avanti e il progetto a cui ha preso parte lo testimonia. La nota Casa sarà infatti protagonista del ‘Giardino delle idee’, progetto messo in piedi da ‘Vanity Fair Italia’ in occasione della ‘Design Week’ di Milano che si terrà ufficialmente dal 16 al 21 aprile.
Moto e scooter all’avanguardia e al passo con i tempi saranno presentati a uno degli eventi più attesi della città italiana. La settimana del design, dopo la settimana della moda, è la più attesa appunto a Milano e Honda potrà così avere una cassa di risonanza, per le proprie idee, di un certo livello. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono gli obiettivi di questa iniziativa che appunto sicuramente non passerà inosservata. Specialmente per il suo peso ideologico.
L’Idea, come riferito alla presentazione del progetto sul sito ufficiale di Honda stessa, è quella di portare all’attenzione: “I Concept Honda esposti presso il chiostro del Museo Diocesano”. Questi celebrano: “Il design, l’innovazione e la sostenibilità, dimostrando le possibilità uniche offerte dall’impiego di materiali riutilizzati ed evidenziando come l’impiego di elementi riciclati più innovativi nei processi di produzione possa contribuire a ridurre le emissioni di CO2”.
“La volontà – viene aggiunto – è quella di esplorare attivamente nuove modalità per limitare l’estrazione delle risorse e conseguire un riciclo più efficiente da un punto di vista energetico ed a basse emissioni di carbonio”.
“Honda – quindi – cerca di accelerare la sua transizione da un modello di business consumistico ad uno circolare. La sua strategia ‘Triple Action to Zero’ punta, infatti, a raggiungere una riduzione del 46% delle emissioni di CO2 prodotte dalle attività aziendali entro il 2030, con l’obiettivo finale della neutralità carbonica entro il 2050“.