Il mercato delle moto cinesi sta vivendo un momento davvero sensazionale e ci sono grandi sensazioni per un nuovo modello.
Ormai la globalizzazione ha fatto in modo che le distanze si assottigliassero sempre di più, con i grandi marchi che hanno potuto espandersi in tutto il mondo. Una delle più grandi novità degli ultimi anni è legata all’espansione della Cina.
La nazione con Capitale Pechino non era mai stata vista come una possibile rivale sul mercato per i colossi europei, americani e giapponesi. Negli ultimi la situazione è però fortemente cambiata e dopo le auto ora si punta a conquistare anche le moto.
Sono diversi i marchi che stanno dimostrando il proprio valore, con la CFMoto che ormai è una realtà anche del MotoMondiale. La sua collaborazione con la KTM non è più un mistero, ma non è l’unica società di spessore che si è messa in mostra in questo campo.
Nel 1972 nacque a Chongqing la Zongshen, un’azienda che fin da subito ha saputo farsi conoscere nella propria nazione d’origine per la produzione di moto e di scooter. Negli ultimi anni il suo nome è diventato sempre più noto, soprattutto quando nel 2004 stipulò un primo accordo con la Harley Davidson e poi nel 2005 iniziò a collaborare con la Piaggio.
La crescita di questa società è sempre di più sotto gli occhi di tutti, soprattutto perché ha dimostrato di poter produrre una serie di moto di altissimo livello. La sua gamma la si può ammirare sul suo sito ufficiale, ma ormai si fanno sempre più intense le voci che parlano di una possibile grande novità.
Al momento sono solo delle voci, non ci sono né foto né certezze derivate dall’azienda locale, ma la Zongshen sembra intenzionata a migliorare la propria gamma. Già di recente, quando ha lanciato il Cyclone, in molti si erano accorti della volontà della casa cinese di imporsi anche per le moto sportive.
Oltre alle grandi collaborazioni con la Piaggio, nel 2017 la Zongshen iniziò a lavorare a stretto contatto con la Norton. Quest’azienda rifornisce i suoi motori da 650 di cilindrata e nel 2020 l’azienda europea andò sotto il controllo della TVS.
Questo ha permesso di produrre la Cyclone RX6 che in seguito è diventata la RX650. Ecco allora come mi è molto probabile che nel prossimo futuro la Zongshen dia vita anche alla sua versione Scrambler, con questa che sarà similare alla RX6.
Al suo interno monterà un bicilindrico da 650 di cilindrata e con l’erogazione massima che sarà di 71 cavalli. Si parla anche di una versione ancora più potente, con quest’ultima che sarà un bicilindrico da 850 di cilindrata e con 98 cavalli.
Non si conosce al momento però il suo futuro per quanto riguarda la produzione e le vendite in Europa. La RX6 inizialmente avrebbe dovuto concentrarsi solo sul mercato cinese per poi virare anche su quello del Vecchio Continente. Sembra che anche la Scrambler avrà questo futuro, ma si attendono degli aggiornamenti sicuri per capire come l’azienda cinese deciderà di muoversi.