Dal Giappone arriva un pazzesco modello, prestazionale come pochi e con un motore da F1 che fa sognare gli appassionati.
Non è mai stato semplice il rapporto tra il Giappone e la F1, il che è davvero molto strano. Siamo pur sempre di fronte a una di quelle che è tra le principali nazioni per quanto concerne il mondo dei motori, capace di lanciare alcune delle più grandi aziende della storia, con il motorsport che ha sempre regalato grandi successi.
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I casi più eclatanti sono indubbiamente legati ai fallimenti a dir poco clamorosi e fragorosi di Honda e Toyota, due miti assoluti che sembravano destinati a spopolare anche in F1. Così purtroppo non è avvenuto, con le spese per lottare al vertice che sono indubbiamente state molto ingenti, ma senza portare ai risultati sperati.
Intanto però il Giappone ha dimostrato negli anni di saper vincere nelle gare su due ruote, con la Honda che è la più vincente di sempre in MotoGP e la Kawasaki per tanto tempo ha dominato in Superbike. Le cose però ora sono cambiate profondamente, ma c’è comunque stata in passata una particolare Verdona davvero unica nel proprio genere.
Kawasaki KZ2300: la moto con il V12
Sembra davvero impossibile poter anche solo immaginare che possa nascere una moto in grado di montare un motore V12 al proprio interno. Questo però era il grande sogno che aveva smosso Allen Millyard, con l’ingegnere inglese che aveva deciso di partire da una Kawasaki KZ1300 per cercare di dare forma a quella che si è presentata come una delle custom più rivoluzionarie di sempre.
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Si è trattato della KZ2300, con questa che infatti montava al proprio interno un pazzesco e assurdo V12 da 2300 di cilindrata, con erogazione da 250 cavalli. Un bolide di rara bellezza, con una peso davvero molto sostenuto, dato che arriva a ben 350 kg. Un modello del genere non può altro che essere un pezzo da collezione, infatti non a caso è parte integrante del Barber Museum in quel di Birmingham, in Alabama.
Per poter fare sì che il motore potesse essere compatibile con il resto della moto, Millyard ha deciso di riprogettare fin dal principio il sistema di raffreddamento e di lubrificazione. Solo in questo modo ha avuto la possibilità di creare un motore con bancate inclinate da 70 gradi. La Kawasaki KZ2300 dunque è una moto che ha fatto la storia e si tratta di una delle più grandi custom di sempre.