E se le moto avessero una copertura per ripararvi dalle intemperie? La riposta arriva dal produttore del Sepal Shield. Vedere per credere.
Non giriamoci troppo intorno, quando ci ritroviamo al coperto nel nostro abitacolo sotto una pioggia torrenziale ringraziamo di non essere in sella ad una moto. A nessuno piace bagnarsi sotto la pioggia. La BMW Motorrad, nel 2001, lanciò lo scooter C1, primo motociclo dotato di tetto fisso che consentiva addirittura di guidare senza casco. Oltretutto la struttura proteggeva dalle intemperie, freddo e pioggia.
Per coloro che usavano, quotidianamente, il mezzo nel più classico dei tragitti casa-lavoro la soluzione ideata da Bertone risultò rivoluzionaria. Sul piano estetico, però, il C1 era piuttosto sgradevole.
Le performance erano di basso livello e la struttura fissa rendeva piuttosto goffo, oltre che pesante il mezzo. Lo scooter della casa bavarese pesava 185 kg e il suo motore 125 cc aveva appena 15 CV. Inoltre risultava poco agile nel traffico. Dopo due anni in insuccessi la BMW decise di sospendere la produzione. Nel 2009 l’idea tornò in auge, grazie al concept elettrico con il nome C1-E.
La novità rivoluzionaria per le moto
Il concetto di copertura a bordo di un mezzo su due ruote non è ancora stato sviscerato al massimo. Con questa idea i vertici della Sepal, start-up indiana, si sono ispirati alla storica BMW C1 per promuovere sul mercato il loro prodotto di punta, battezzato Shield, dall’inglese “scudo”. Si tratta di tetto universale valido per tutte le tipologie di moto. Il Sepal Shield è caratterizzato da una base in plastica leggera che si fissa al serbatoio della moto tramite una serie di ventose e fascette, senza graffiarne la superficie. Sapete quanto dura il motore di una Vespa?
Una volta ancorato si solleva una struttura tubolare in alluminio alla quale è fissato il parabrezza in policarbonato. In caso di pioggia si può aprire in un lampo. E’ costruito in materiale fibrorinforzato di alta qualità. Ha un’estensione sufficientemente lunga per proteggere pilota e passeggero dall’acqua.
Può sopportare velocità massime sino a 120 km/h, anche se i tecnici indiani raccomandano ai loro clienti di non superare i 100 km/h. Il sistema di fissaggio del serbatoio non interferisce durante l’apertura del tappo del serbatoio. Nessun problema durante i rifornimenti e può essere installato in 15 minuti. L’accessorio, per ora, è in vendita al prezzo di soli 75 euro nel Paese asiatico.