Honda colpisce ancora con una edizione ultra limitata dalle caratteristiche sportive estreme. E questa volta fa centro.
La casa dell’ala dorata ha tirato fuori dal cilindro una versione speciale della sua Fireblade che farà impazzire gli appassionati. Parliamo della CBR1000RR-R SP Carbon Edition. Un nome lungo, vero, ma che racconta già molto. Carbonio. Ecco la parola magica. Honda ha preso la già potente Fireblade SP e l’ha messa a dieta.
Parafanghi, carenature, alette: tutto rivisto in chiave ultraleggera. Il risultato? Un chilo in meno sulla bilancia. Sembra poco, ma in pista ogni grammo conta. Ma non è solo questione di peso. È anche di look. Il carbonio a vista è un colpo d’occhio. Sembra una moto uscita direttamente dai box della MotoGP. E in un certo senso, lo è.
Una dieta a base di carbonio
I tecnici Honda non hanno fatto le cose a metà. Hanno attinto a piene mani dall’esperienza con la RC213V, la moto da corsa di punta. Il carbonio usato non è materiale preimpregnato 3K/12K. Materiale del massimo livello agonistico.
E per i puristi c’è la ciliegina sulla torta: il logo HRC sulla carenatura. Come un marchio di nobiltà. Sotto tutta questa fibra hi-tech, il cuore rimane lo stesso. Il quattro cilindri da un litro sprigiona 217 CV.
Ma la vera notizia è che la nuova Honda sarà disponibile in solo 300 esemplari nel mondo. Di questi, appena 30 arriveranno in Italia. Ogni moto avrà la sua targhetta numerata. Un pezzo da collezione su due ruote.
La Honda CBR1000RR-R Fireblade SP è una moto doppiamente importante, perché è la versione ipersportiva della gamma Fireblade, che già di suo è il top della sportività Honda. Tanti sono i dettagli di classe che la caratterizzano: le sospensioni Öhlins elettroniche semi-attive, sia all’anteriore che al posteriore, le pinze freno Brembo Stylema che vengono dritte dritte dalla MotoGp. Un cambio rapido, o Quickshifter, disponibile di serie e come tocco finale i cerchi in lega, forgiata, dalle leggerezza record e persino una batteria che risparmia gli ultimi grammi grazie alla tecnologia al litio. Il risultato è non solo una moto rara, esclusiva, desiderabile. Ma un rapporto peso-potenza da primato.
Il prezzo è importante: 31.490 euro. Non per tutte le tasche, certo. Ma molto interessante per una serie limitata di questo livello. In un’epoca di veicoli senza anima, questa moto è un grido di passione. Non è una moto per tutti, ma per quei 30 fortunati italiani che la porteranno a casa, sarà come avere un pezzo di competizione motociclistica nel garage.
