[galleria id=”75″]La notizia è vera e lascia trasecolati e increduli.
Trofarello, provincia di Torino, un uomo di 51 anni si sta recando al lavoro con il suo scooter quando un’ auto lo investe fatalmente disarcionandolo dalla moto.
Pare sia andata indicativamente così la morte di Andrea Pininfarina, industriale piemontese di fama internazionale, che questa mattina, verso le ore 8.00, ha perso la vita in un incidente.
Sembra che l’uomo alla guida dell’ auto (ora ricoverato in stato di shock) avrebbe avuto la visuale parzialmente offuscata a causa di un furgone cassonato parcheggiato lungo via Torino e impegnato nel carico e scarico di merce edile.
Inutile ogni tentativo di rianimazione. Andrea Pininfarina è deceduto sul colpo, nell’ impatto con il suolo dopo essere stato sbalzato dalla sua Vespa.
Era da una settimana che l’ imprenditore di recava al lavoro in scooter anziché la sua Alfa Romeo 159 e la mattina del 7 agosto è stata per lui fatale.
Andrea Pininfarina si stava recando al lavoro per visionare la fuoriserie Hyperion prima che fosse imbarcata questo pomeriggio con rotta verso gli Stati Uniti, realizzata su commissione di un cliente americano e che sarà esposta il prossimo 17 agosto al Concorso di Eleganza di Pabble Beach in California.
Andrea Pininfarina, 51 anni, laureatosi in Ingegneria Meccanica nel 1981 al Politecnico di Torino, si era subito trasferito negli Stati Uniti per fare esperienza lavorativa in campo aperto e in un ambiente di grande fermento di idee.
Appassionato di Designe di Aerodinamica, tornato in Italia nel 1983, era entrato nella “Industrie Pininfarina S.p.A” e dal primo luglio del 2001 era Amministratore Delegato della Pininfarina S.p.A., la capogruppo.
Presidente di Federmeccanica e dell’ Unione Industriale di Torino, Vicepresidente di Confindustria per il Centro Studi durante la Presidenza di Montezemolo, era membro del Consiglio di Amministrazione di varie società nazionali e internazionali come Alenia Aeronautica, Juventus e Ras.
Andrea Pininfarina lascia la moglie e tre figli.
Lamps, Andrea.