Cosa farà Morbidelli nel 2024? Il pilota Yamaha è in scadenza di contratto. Quale potrebbe essere la nuova destinazione.
Dopo un 2022 incolore, la Yamaha contava di cominciare la nuova stagione con il piede giusto ed invece il 2023 è stato ancora più spietato nei suoi confronti almeno per ora. Fanalino di coda tra i costruttori, è oggi ancora più in difficoltà della Honda, vittima di un impasse senza precedenti almeno nell’ultimo ventennio.
E’ chiaro dunque che se prima per i piloti il colosso nipponico erano stabilmente ai vertici, adesso la situazione è diametralmente opposta. A dimostrarlo alla perfezione Fabio Quartararo, campione del mondo nel 2021 con la Casa del Diapason e attualmente soltanto ottavo. E cosa dire di Franco Morbidelli, addirittura dodicesimo con appena 46 punti contro i 131 del leader Bagnaia.
Se dovesse continuare così, la separazione potrebbe rivelarsi possibile. El Diablo ha un contratto in essere fino al termine del 2024, mentre Morbido già il va in scadenza a fine stagione. Lui, anche in occasione del weekend della MotoGP in Germania ha ribadito di voler restare, ma tutto può ancora succedere.
Mario Meregalli, manager della Monster Energy si è detto soddisfatto del rendimento dell’italiano, evidenziando come negli ultimi mesi abbia dato vita ad un costante progresso e processo di adattamento alla M1. “Quest’anno si sta comportando meglio di quello passato“, le parole del dirigente riportate dal sito todocircuito.com, che fanno intendere come l’intenzione sia quella di trattenerlo.
“Solitamente si comincia a discutere del futuro prima della pausa estiva. Mancano ancora due appuntamenti. Solo allora ci metteremo ad un tavolo“, ha affermato, smentendo le voci che vedrebbero Yamaha interessata anche ad altri piloti.
Franco Morbidelli che indiscrezione, dove potrebbe andare
Qualora il sodalizio con Yamaha dovesse interrompersi, Morbidellipotrebbe riparare dall’amico e mentore Valentino Rossi alla Mooney VR46, con Marco Bezzecchi possibile nuovo innesto alla Pramac.
Molto dipenderà dalla decisione di Johann Zarco, dato in uscita dalla top class direzione SBK e precisamente Ducati, in sostituzione di Michael Rinaldi. Dal canto suo Pablo Nieto, manager della VR46, non pare essere molto desideroso di cambiare, al contrario si è proclamato molto soddisfatto sia di Bez, sia di Luca Marini.
“Per noi la continuità sarebbe importante. Il nostro è un progetto nato un paio di anni fa, di conseguenza alterare la line-up sarebbe prematuro“, ha spiegato, aggiungendo come l’obiettivo primario dell’equipe sia quella di preparare i giovani rider a fare il salto nel team factory, quindi esattamente l’opposto di ciò che andrebbe a fare Morbidelli
“Franky è un corridore molto veloce e in passato ne ha dato prova mettendo a segno corse incredibili. Inoltre appartiene alla Academy, un altro elemento molto importante. Tuttavia, pur piacendoci parecchio, preferiremmo mantenere la formazione odierna. Certo, sono convinto che con la nostra moto potrebbe fare bene, ma si tratta di un’opzione“, ha chiosato lo spagnolo che, come Meregalli, ha preferito mantenersi sul vago e non sbilanciarsi più di tanto sui prossimi passi di mercato.