Nuova strategia di Honda per convincere tutti sul mercato motociclistico: ecco la soluzione per dominare in lungo ed in largo.
Uno dei marchi più apprezzati a livello motoristico in generale è senza dubbio Honda. Ovvero la casa motociclistica ‘alata’, che vanta un grandissimo parco moto, dai modelli più sportivi e quasi da competizione, passando ai veicoli maggiormente legati alla mobilità urbana. Senza dimenticare la sua intromissione nel mondo delle quattro ruote.
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I numeri dicono tutto: Honda è un vero e proprio fenomeno sul mercato internazionale, con l’85% della produzione concentrata nel continente asiatico. Questo fa del marchio un leader mondiale nel settore delle due ruote, con 20 milioni di moto prodotte ogni anno.
Ma ai vertici giapponesi evidentemente questi dati superlativi non bastano e vogliono ancora di più. L’obiettivo è quello di controllare metà del mercato globale entro il 2030, una deadline entro la quale Honda intende sviluppare nuovi piani strategici a livello mondiale.
Honda, il piano per raggiungere i 60 milioni di unità prodotte all’anno
Dunque i piani di Honda sono stati svelati durante una recente conferenza stampa. Si vuole arrivare ad una crescita impattante sul mercato mondiale con l’obiettivo dei 60 milioni di mezzi prodotti all’anno entro la fine di questo decennio.
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Per farlo, si mira a conquistare il mercato salendo al 50% di queste vendite. Già l’anno fiscale 2024 per Honda si chiuderà alla grande, con con 20,2 milioni di motocicli venduti, pari al 40% del mercato globale. In Asia c’è la maggior parte del bacino commerciale, con 17,2 milioni di unità vendute, mentre i mercati occidentali (Europa e USA) rappresentano il 6% delle vendite, ma nonostante ciò rivelano grandi introiti grazie ai ricercati modelli premium.
Per aumentare e rendere più variegato il mercato, Honda punta a vendere almeno 4 milioni di motociclette di alimentazione elettrica. In questo senso è stato programmata già l’apertura di uno stabilimento dedicato in India nel 2028 e lavora per ridurre i costi delle batterie e di gestione complessiva dei veicoli.
Il tutto cercando di resistere alla crescente concorrenza internazionale. I costruttori cinesi e indiani in questo segmento stanno dando risposte di un certo tipo, provando a mettere a ferro e fuoco la leadership di Honda sul mercato delle due ruote. Ma la ricerca, l’innovazione e una grande fetta di tradizione possono giocare dalla parte del brand giapponese in futuro.