Un monopattino elettrico unico nel suo genere. Basta guardarlo per capire il motivo anche se, al momento, è solo un progetto in via di realizzazione
Il mercato occidentale – come quello orientale – è ormai saturo di monopattini elettrici, un tipo di veicolo molto sottovalutato all’inizio del millennio ma che si è costruito lentamente una posizione di rilievo sul piano della mobilità. Questo nonostante le polemiche per il loro utilizzo a causa di incidenti ricorrenti.
Alla stregua di quanto sta avvenendo per le bici elettriche, anche quello dei monopattini rappresenta un settore in continua crescita per le vendite realizzate. Aspetti commerciali che vanno di pari passo all’innovazione tecnologica volta a rendere questi mezzi sempre più sicuri e adatti alle nuove esigenze della mobilità urbana.
Sembrano aver pensato proprio a questo i progettisti inglesi che hanno ideato un rivoluzionario monopattino elettrico a batteria costruito con materiali rispettosi dell’ambiente ma soprattutto fornito non di due ma di ben tre ruote che torneranno sicuramente utili in situazioni in cui la stabilità e la sicurezza del manto stradale non sono garantite. E non è tutto, ci sono un paio di interessanti optional compresi nell’acquisto.
MG-X, il nuovo modello di monopattino elettrico
Si chiama MG-X e anche se online non si trovano moltissime informazioni dato che si tratta pur sempre di un progetto ancora allo stadio iniziale, sarà uno dei primi monopattini elettrici del suo genere con tre ruote ed altre interessantissime caratteristiche che lo rendono difficile da paragonare a qualsiasi altro veicolo del genere attualmente in vendita.
Il veicolo ha una interessantissima caratteristica ovvero quella di essere completamente reclinabile. Le tre ruote, i manici e perfino il sellino rientrano nel “contenitore” dando vita ad un comodo trolley che potete caricare in macchina o assicurare al bauletto della vostra moto, se lo desiderate.
“Abbiamo progettato questo veicolo pensando all’integrazione cittadina”, fanno sapere i progettisti. Non sappiamo bene quando l’MG-X sarà effettivamente realizzato e se, prima o poi, entrerà a far parte di quella flotta di mezzi che troviamo in gran numero in molte città spesso, tuttavia, mal posizionati o lasciati in condizioni precarie.
E’ questa purtroppo l’altro volto dello sharing che se da un lato ha rivoluzionato la mobilità cittadina, dall’altro espone le aziende operanti nel settore a potenziali perdite e depauperamento del parco mezzi circolante. A Parigi, un’evenienza simile non si verificherà più. Un recente referendum, infatti, ha sancito l’abolizione dei monopattini in sharing giudicati troppo pericolosi per la sicurezza stradale.