Il vicepresidente del consiglio nonché noto volto della Lega, Matteo Salvini, ha parlato duramente dei monopattini elettrici. A detta del politico infatti non sono abbastanza sicuri, motivo per cui servono limitazioni e stop importanti imposti dal Governo Meloni.
Incidenti continui e rischi per passanti ed automobilisti: così i monopattini elettrici stanno rendendo la vita impossibile agli utenti della strada. Anche il ministro Salvini la pensa in questo modo e ha parlato di una stretta verso proprietari e affittuari dei diffusissimi mezzi a due ruote a propulsione elettrica o ibrida.
Un disastro continuo
Da quando sono arrivati in Italia prima come prodotti di mercato classici e successivamente proposti in affitto nelle più popolose metropoli italiane come alternativa low cost ecologica a motorini, automobili e SUV i monopattini elettrici hanno scatenato un vero putiferio, in parte per colpa di proprietari poco attenti che mettono a repentaglio la loro vita e quella del prossimo guidando in modo scorretto, in parte per le caratteristiche dei veicoli stessi.
Questi mezzi che secondo la NHST americana e numerose altre ricerche condotte autonomamente tra Europa ed Asia sono tra i più pericolosi veicoli per il trasporto individuale venduti al mondo hanno fatto perdere la pazienza anche al Governo. Se già ad inizio anno il premier Giorgia Meloni aveva parlato di “norme inasprite” per controllare il comportamento degli automobilisti, ecco che anche i ciclisti rischiano ora pene severe.
Troppi e troppo veloci
A scagliarsi contro i monopattini elettrici non sono più soltanto esperti, cittadini che non ne possono più di doversi guardare continuamente le spalle quando attraversano o quando guidano per non vedersi piombare addosso uno di questi veicoli o società per la sicurezza stradale ma anche gli stessi politici della maggioranza che sembrano orientati verso una decisa stretta su questo veicolo controverso.
In particolare, ora che riveste il ruolo di ministro dei trasporti, anche Matteo Salvini, volto della Lega molto noto per la sua attività sui social network tramite i quali veicola i suoi messaggi – a volte molto impopolari e controversi a giudicare dai commenti che si possono leggere sotto i suoi post – ha deciso di dire la sua sui mezzi in questione. E non è affatto contento del modo in cui molti cittadini li stanno utilizzando.
Dai social al parlamento
Secondo Salvini la priorità in questo momento è quella di rendere le strade italiane più sicure dato che gli incidenti letali, migliaia i casi anche l’anno scorso, non sembrano affatto in diminuzione. Partire dalla circolazione dei monopattini elettrici che potrebbe presto essere regolamentata da una nuova legge ad hoc sembra un inizio per il politico.
Dunque, ecco cosa ha detto Salvini sul suo profilo Facebook anticipando una vera politica di zero tolleranza sui monopattini elettrici: “La sicurezza viene prima degli affari: servono controlli rinforzati sulla velocità massima dei monopattini, i caschi e l’immatricolazione di questi mezzi”, le parole del ministro dei trasporti che non sembra affatto contento di come i veicoli vengono regolamentati dalla legge attuale.
In seguito Salvini è tornato anche sul punto dell’educazione alla sicurezza stradale: “Dobbiamo formare i giovani in modo che rispettino le regole di sicurezza”, il sunto del suo post. L’ultimo caso fatale di cui si ha notizia in cui una ciclista ha perso la vita in monopattino elettrico risale al dicembre del 2022 quando una 31 di origine sarda è stata travolta da un camion perdendo conoscenza senza più risvegliarsi. L’ultimo di numerosi, troppi casi, purtroppo.