Il mondo delle moto è già rimasto senza parole: all’EICMA è stato presentato il nuovo motore dalla Cina che fa tremare tutta la concorrenza!
La Cina non smette di essere un passo avanti in termini di innovazione ma anche di costi. Perché i prodotti appaiono comunque più concorrenziali di qualsiasi altro concorrente. All’EICMA di Milano è stato presentato anche il nuovo motore che inizia a far tremare le altre aziende motociclistiche. Anche italiane. Ecco tutti i dettagli.
Al Salone di Milano è quindi stato presentato un motore, che sarà montato sulle rispettive moto nel 2024 e che già fa impallidire tutti. La CFMoto, Casa cinese, anche stavolta ha dimostrato di avere progetti dalle potenzialità enormi. E a stupire non sono stavolta solamente i costi, ma anche il peso.
Il motore in questione è un 3 cilindri che permette di avere prestazioni super ma a un peso ridotto rispetto a quello dei concorrenti. Così anche le moto su cui verrà montato, come le 700 cc ma anche le più sportive e non solo, è di rimando più leggera. Si parla di almeno 10 chilogrammi in meno rispetto ad altri della stessa caratura, una differenza senza dubbio notevole!
A parlare del nuovo motore è stato lo stesso Design director di CFMoto e CEO di Modena 40, Carles Solsona, a ‘Inmoto.it’. Le sue parole sono state chiare: “Il motore a 3 cilindri è stato esposto all’EICMA. Nasce dall’esperienza del 450 ma ha un cilindro in più. Abbiamo raggiunto dei livelli di prestazioni molto interessanti. Sia a livelli di peso sia a livello di potenza. È a 101 cavallo, quasi 10 chili in meno rispetto ad altri costruttori con la stessa architettura. È molto bello da guidare. Dobbiamo fare ancora qualche lavoro sull’elettronica che è molto importante. Equipaggerà diverse moto“. Ma non poi voluto riferire di più.
Ci sarà ancora da lavorare ma all’EICMA Carles Solsona ha assicurato che il motore ha particolarità tutte proprie, introvabili nella concorrenza, oltre a essere molto bello e facile da guidare. La CFMoto è perciò convinta che il tricilindrico convincerà anche i più scettici. Specialmente perché lo si potrà guidare anche su diverse tipologie di moto. Non resta perciò che attendere ancora un po’. Poi sarà disponibile e si potrà provare con mano per credere.