Lo slogan è tutt’altro che falso!
La realtà è che, ieri mattina, la città sabauda si è svegliata sotto l’ ombra della Mole e quella di un dubbio: chi è stato a rubare il modellino della futuristica Ducati prodotta dagli studenti dello IAAD ed esposta proprio in questi giorni in centro città?
Torino si è mobilitata.
La notizia, piovuta dal cielo grigio di una città da sempre proiettata verso il design delle automobili e delle motociclette, è che è stato realmente rubato un modellino di una moto Ducati fuoriuscito dalle menti creative di alcuni studenti dello IAAD, l’ Istituto d’ Arte Appplicata e Design, un’ Istituzione vera e propria nel design della città savoiarda.
Il modellino della moto (che di fatto non ha alcun valore! – secondo quanto fa sapere lo IAAD) dava bella mostra di sè nel tratto di strada tra Piazza Palazzo di Città e piazza Corpus Domini (praticamente downtown, in una zona molto frequentata) ed è stato rubato nella notte tra domenica e lunedì scorso proprio dal luogo in cui era esposto.
Un gesto apparentemente inspiegabile visto che il modellino non ha alcun valore e non può essere oggetto del desiderio di nessun collezionista esperto. Piuttosto si pensa ad un gesto sconsiderato di qualche inesperto birichino che si sarebbe divertito a compiere la “bravata”.
Una bravata, però, inconcepibile.
Il modellino non è grandissimo (le sue dimensioni sono 50x70x30 cm) e, il prossimo 17 ottobre (venerdì…) sarebbe stato presentato dallo studente Francesco Bertolio ai responsabili stile Ducati di Modena.
Come la tradizione anglosassone vuole, però, non è stato il venerdì 17 a portare sfortuna quanto il lunedì 13: il modellino è stato rubato e non si hanno ancora notizie positive su un suo eventuale ritrovamento.
Per riconsegnare il modellino alla sua location, contattare il numero dello IAAD: 011/54.88.68
E un grande in bocca al lupo a Francesco per la sua tesi di laurea…con o senza modellino al seguito!
