Le statistiche parlano chiaro, il mercato delle due ruote è in forte crisi. I dati ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), relativamente alle immatricolazioni di ottobre 2010 dei mezzi a due ruote, rasentano il pessimismo. Questi sono i dati: – 45,8% per i veicoli con più di 50cm3 (dato aggregato), – 28,6% per le moto e – 51,1% per gli scooter, il mezzo a due ruote che più di tutti risente del periodo di crisi.
Il nostro “quasi pessimismo” si trasforma in assoluto sconforto se azzardiamo un confronto con i dati aggregati rispetto al trend annuale del 2009: -24% delle vendite; -14,7% dei mezzi di cubatura compresa tra i 300 e i 500cc, -27,9% i numeri del segmento scooter e -13,7% i numeri del segmento moto.
Nelle moto, le maxi tra gli 800 e i 1000cc guadagnano il 2,2% mentre le over 1000cc schizzano ad un + 10,7% (rispettivamente 21.920 e 23.434 unità). Al contrario nelle medie cilindrate le 600cc crollano a -41,4% (“solo” 9.508 pezzi); le 650-750cc faticano con un -29,8% (19.722 pezzi) e le 125cc segnano un -17,1% (6.991 pezzi). Male anche le naked, 30.818 vendite pari a -28%; le sportive -26,2% (10.467); le enduro stradali +0,3% (22.179); le supermoto +0,7% (7.896); le custom +5,5% (9.471); le moto da turismo +26,3% (6.352). In totale 365.042 moto/scooter venduti pari al -21,6% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Uno spiraglio di luce in questo periodo di completa oscurità potrebbe essere dato dagli incentivi statali che, sempre secondo l’ANCMA, dovrebbero risollevare l’industria delle due ruote. Il fatto che tale sostegno cada nei due mesi (novembre e dicembre) meno indicati per la vendita delle moto non deve turbarci, si è pensato infatti, per i contratti di acquisto dei nuovi mezzi siglati entro il 31 dicembre 2010, di prolungare il periodo di immatricolazione e consegna del mezzo sino al 31 marzo 2011. Ciò significa: compro “oggi” (entro il 31/12 2010), pago e ritiro “domani” (entro il 31/03/2011). Che sia questa in parte una possibile soluzione? Noi speriamo di si!