Un particolare settore del mercato moto in Italia non sembra passarsela molto bene: gli ultimi dati fanno davvero preoccupare tutti.
Per cercare di evitare il traffico cittadino e i vari imbottigliamenti in molti scelgono di dotarsi di un mezzo a due ruote, vale a dire una moto o uno scooter. Grazie a questi veicoli, infatti, non si è costretti a rimanere in fila e si possono facilmente raggiungere le varie destinazioni, evitando magari di arrivare tardi a lavoro o a un appuntamento importante.
Non è tutto, perché lo scooter o la moto sono anche mezzi facili da guidare e consentono oltretutto di risparmiare un bel po’ di denaro sulle spese complessive, che sono certamente inferiori rispetto a quelle dell’auto. Analizzando nel dettaglio il mercato delle moto vengono fuori alcuni dati interessanti che è bene tenere in considerazione. In primis, sembra che gli appassionati dei mezzi a due ruote prediligano quelli che fanno parte del mercato dell’usato.
Una scelta non casuale, dato che molto spesso si possono trovare moto o scooter usati ma ancora in ottime condizioni, in vendita a un prezzo decisamente più basso rispetto a quello di partenza. Nonostante questa tendenza ormai consolidata nel tempo, nel mese di dicembre le cose non sono andate affatto bene per il mercato delle moto usate.
Brutte notizie in Italia: il calo nel settore moto è netto
Come evidenziato anche dal sito Inmoto.it, infatti, l’ultimo mese dello scorso anno ha fatto registrare numeri importanti dal punto di vista delle immatricolazioni di moto e scooter, ma non per i veicoli usati. Il bollettino mensile Auto-Trend, infatti, riporta che i passaggi netti di proprietà dei motocicli nel mese di dicembre 2023 hanno fatto segnare un calo del 4,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel dicembre 2022, infatti, i passaggi netti di proprietà erano stati in tutto 31.134: un anno dopo il dato riporta solo 29.818 passaggi.
Numeri certamente non confortanti per il settore delle moto usate. Le cose non sembrano andare granché bene nemmeno sul versante radiazioni (ossia le cancellazioni dei veicoli dal PRA e dall’archivio della Motorizzazione, ndr), dove si registra addirittura un calo dell’8,6%: va detto che però in tutto il 2023 il dato riporta solo uno 0,1% di discesa.
Nel dicembre 2022, infatti, le radiazioni dei motocicli avevano toccato quota 8.504: dodici mesi dopo il dato si ferma a 7.773. L’auspicio di tutti coloro che operano nel settore delle moto usate è che in questi primi mesi del nuovo anno si possano registrare dati decisamente migliori.
