Una BMW sportiva sotto le vesti di una moto da viaggio. Un mix perfetto tra potenza e comfort che stupisce ad ogni chilometro.
Sembra quasi di sentirlo il rombo del quattro cilindri mentre si osserva la nuova S 1000 XR 2024. Un design che, come succede di rado, riesce a esprimere forza, entusiasmo, passione motoristica solo a guardarlo. È un piacere che comincia prima ancora di avviare il motore.
Le linee sono filanti, il becco anteriore ora in tinta con la carrozzeria le dona un aspetto più aggressivo. La sella è più alta di 10 millimetri – una modifica apparentemente minima che fa la differenza nelle lunghe percorrenze. Il risultato è una moto che sembra pronta a scattare anche da ferma, come un ghepardo prima della caccia.
Il cervello elettronico della XR gestisce tutto attraverso uno schermo TFT da 6,5 pollici cristallino. I quattro riding mode cambiano la personalità della moto in un attimo: dalla docile andatura sotto la pioggia fino all’esplosività della modalità Dynamic PRO. L’elettronica non toglie il divertimento, lo esalta.
Il motore è un gioiello di ingegneria. Tocchi l’acceleratore e la risposta è immediata, fluida, naturale. Ai bassi regimi è docile come un agnellino, oltre i 7000 giri si trasforma in una vera belva: 260 km/h di velocità massima, da 0 a 100 in 3,2 secondi. Numeri da supersportiva.
In autostrada sorprende per la sua efficienza: con un filo di gas mantiene i 120 orari consumando poco più di 20 chilometri con un litro. La protezione aerodinamica non è eccezionale – il parabrezza poteva essere più generoso. Le vibrazioni sono minime e la posizione in sella permette di macinare centinaia di chilometri senza affaticamento.
Nelle strade di montagna emerge il DNA sportivo. La precisione in curva è chirurgica, la stabilità granitica. Le sospensioni elettroniche Dynamic ESA filtrano le buche con eleganza. I freni sono potenti e precisi: due dischi da 320 mm che fermano questa belva con decisione.
La città non spaventa la XR. Le forme snelle e il peso ben distribuito la rendono agile nel traffico. I riding mode più turistici ammorbidiscono la risposta del gas e le sospensioni si adattano al pavé cittadino.
Il listino parte da 19.950 euro. Il pacchetto M aggiunge 3.200 euro e include cerchi forgiati e uno scarico Akrapovic che la fa cantare come merita. Il cambio elettronico costa altri 350 euro, un extra che vale ogni centesimo.
La S 1000 XR fa tutto e lo fa bene. Soprattutto lo fa forte. Divora chilometri in autostrada, emoziona tra le curve, si destreggia in città. Non cerca compromessi: li supera tutti. Una moto che trasforma ogni viaggio in un’avventura, ogni curva in un sorriso.