Mazzata per il diesel: decreto entro l’estate, è tutto finito

Per le auto diesel sta per arrivare una vera mazzata: il decreto verrà approvato prima dell’estate. Ecco di cosa si tratta. 

Le auto diesel continuano ad essere molto amate dagli automobilisti, e non è difficile capire perché: economiche, convenienti dal punto di vista dei consumi e affidabili, questa motorizzazione è per lungo tempo stata una vera certezza. Il diesel, però, è destinato a scomparire nel prossimo decennio. L’Unione Europea, come ben noto, spinge per terminare la produzione di auto a diesel e benzina, giudicati sussidi ambientalmente dannosi, entro il 2035, per passare ad una mobilità green e a zero emissioni. Per questo le aziende stanno ormai da tempo investendo nel settore dell’elettrico e nella realizzazione di auto a batteria.

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Mazzata per il diesel: decreto entro l’estate, è tutto finito (AnsaFoto) – Nextmoto

Le auto diesel, però, potrebbero arrivare al capolienea ben prima di quella data. La linea dell’Unione Europea infatti è quella di disincentivare il più possibile l’utilizzo di questi modelli, una linea che i paesi membri sono pronti a seguire. Anche il governo italiano, proprio su indirizzo delle direttive continentali, è pronto a presentare un decreto. Le polemiche, in questo senso, non sono mancate.

Diesel, entro l’estate il decreto del governo

Già qualche settimana fa era trapelata la volontà del governo di alzare l’accisa del diesel. Una misura che porterebbe a fare alzare il prezzo di questo carburante, che già diversi grattacapi dà agli automobilisti visti i costi allarmanti raggiunti negli ultimi anni.

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Diesel, entro l’estate il decreto del governo – Nextmoto

Il governo si è difeso parlando di riallineamento delle accise di diesel e benzina, una richiesta dell’Unione Europea proprio in virtù del fatto che sono ugualmente considerati dannosi per l’ambiente. Di conseguenza, il prezzo della benzina scenderebbe invece verso il basso. Le polemiche, però, si sono sprecate, anche in virtù del fatto che il diesel sia particolarmente utilizzato nel settore dei trasporti.

Il governo non sembra però intenzionato a fare marcia indietro, ma anzi entro l’estate, come riporta il portale hdmotori.it, potrebbe già arrivare il decreto che renderà effettiva la misura. L’allineamento arriverà gradualmente, e dovrebbe terminare nel 2030, quando la tassa su diesel e benzina dovrebbe arrivare ad essere uguale. La misura porterebbe diverse risorse nelle casse del governo, visto appunto il maggiore utilizzo del diesel rispetto alla benzina, e il ricavato dovrebbe essere destinato a rinnovare il contratto del trasporto pubblico, alla fine dei cinque anni infatti il governo dovrebbe incassare 500 milioni in più all’anno.

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