La Mazda è tra le più grandi aziende di sempre a livello motoristico, ma pochi sanno che un suo motore storico era già usato su una moto.
Il Giappone è una delle nazioni in assoluto più importanti per quanto riguarda la produzione di automobili e di moto. Sono innumerevoli le aziende che hanno saputo imporsi a livello mondiale, con la Mazda che rientra meritatamente in questo gruppo.
Uno dei principali motivi che hanno dato modo alla Mazda di farsi conoscere a livello mondiale è il fatto che ha dato vita al particolare motore Wankel. Si tratta di una delle più grandi innovazioni della storia recente e che la Mazda ha saputo rendere popolare.
Colui che ha inventato questo motore è il tedesco Felix Wankel, uno dei più grandi ingegneri motoristici del Novecento. Il lavoro lo ha portato avanti con dei colleghi della NSU e il funzionamento del motore nel complesso è semplice.
Vi è al suo interno un rotore a tre lobi che ruota intorno all’albero motore e così forma tre camere, con il loro volume che varia in modo ciclico. L’aspirazione della miscela che è formata dall’aria e dalla benzina avviene quando il volume dela camera fa sì che aumenti il condotto di aspirazione.
Il vantaggio del motore Wankel deriva dal fatto che ci sono molte parti in meno in movimento e anche il rumore è davvero limitato. A questo va aggiunto anche il fatto che comporta anche una minore emissione di CO2 nell’aria.
Kawasaki X99 RCE: la moto con motore Wankel
Il brevetto lo ha così acquistato dallo Mazda nel 1961 e lo rese così famoso nel tempo, con il primo modello di sempre che montò il motore in questione che fu il Cosmo Sport 110S. Non è stata però solo la Mazda a sfruttare questo motore, ma bensì anche la Kawasaki.
Si deve però usare il condizionale in questo caso, per il colosso giapponese in questo caso non riuscì mai a immettere sul mercato il modello in questione. La Kawasaki X99 RCE infatti è stato un prototipo e non ha mai fatto il passaggio successivo.
Si trattava infatti di una grande innovazione con la quale la Kawasaki sperava di poter dare una grossa spallata alla concorrenza, dando così vita a un modello innovativo. Purtroppo su quella X99 RCE il motore Wankel presentò però molti più problemi che benefici.
Per prima cosa infatti vi era un eccessivo rumore meccanico quando la moto si trovava bassa velocità, ma il principale limite era la frenata decisamente troppo debole. A questo si aggiungeva anche un limite legato al riscaldamento esagerato del motore e a completare l’opera non mancava anche un consumo di benzina ben superiore rispetto alle concorrenti sul mercato.
A quel punto, dopo aver fatto parlare di sé nel 1974 con la realizzazione della X99 RCE, la Kawasaki abbandonò il progetto. Sarebbe stata sicuramente una grande innovazione che avrebbe reso ancora più nota la casa nipponica, ma a quanto pare il motore Wankel è perfetto solo per le Mazda.