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Se l’ Audi ha intenzione di lanciarsi nel settore due ruote, come abbiamo anticipato qualche tempo fa, la BMW non è da meno e, stando alle ultime voci di anteprima, sembra che la casa di Monaco possa battezzare il campo degli scooter.
I rumors relativi alla notizia che la BMW potrebbe lanciarsi nel mondo degli scooter sono sempre più insistenti e la stampa francese e spagnola non perdono occasione per rimarcarlo.
Gli iberici e i parigini, infatti, sono pronti a sostenere di aver avuto indiscrezioni direttamente dalla casa della celebre ventolina o dai potenziali suppliers.
Ed è qui che le voci si sprecano.
Dagli Appennini alle Ande, dal Manzanarre al Reno… quesa volta Manzoni non c’entra, ma mezzo modo è in fibrillazione per diventare partner della casa di Monaco per la produzione di scooter.
In prima linea si pone l’ Austria, con la Rotax, che avrebbe già preparato ben 3 diversi motori per equipaggiare gli scooter BMW: soluzioni tecniche complesse e avanzate per non tradire il marchio di fabbrica della ventolina che, in ogni modo, dovrebbe garantire , anche sulle due ruote, lo stesso blasone e prestazioni che domina sulle quattro.
“Vogliamo aprirci a nuovi mercati ed è per questo che facciamo produrre il motore della G450X a Kymco e quello della G650X alla cinese Loncin” – continua J.M. Cavret che ha fiducia nella Kymco.
La scelta si riporre fiducia sulla Kymco potrebbe essere positiva sotto tutti i fronti, a partire da quello dei tempi di arrivo sul mercato, fino ai costi di produzione.
La base motoristica di partenza potrebbe essere, a questo punto, il bicilindrico Kymco 700 a la BMW potrebbe riproporre una copertura tipo C1.
Sempre che la BMW non decida di togliere alle sue macchine una sola ruota anziché due.
I rumors ipotizzano un MP3 o qualcosa di simile anche per la ventolina bianca e blu, quindi un beò tre-ruote teutonico da far morire di invidia il Bel Paese.
In fondo, tornando in Austria, un bicilindrico Rotax su un tre ruote c’è già ed è quello che equipaggia lo Spyder dell’americana BRP, proprietaria della Casa motoristica austriaca.
Si attende un riscontro dalla BMW che, però, per adesso rimane a bocca cucita…