Maxi-richiamo per la moto più richiesta in Italia: il problema è serio, fate in fretta a ripararla

Intervento urgente per una moto che ha scalato tutte le classifiche di vendita. Il problema è molto delicato, occorre agire in fretta.

Succede anche ai migliori. Persino la moto che il mercato ha scelto come la sua preferita, la più attraente, la più guidata, la più affidabile, può avere una battuta d’arresta. Il problema purtroppo è molto serio e coinvolge le Yamaha con motore tre cilindri 900. Vere best seller e campionesse di qualità, ora costrette a fermarsi.

Richiamo immediato
Yamaha Tracer 9 gt (Yamaha) nextmoto.it

La casa giapponese ha avviato un richiamo importante che riguarda diversi modelli prodotti tra maggio 2021 e dicembre 2024. Il problema non è da sottovalutare: la centralina ha un difetto di programmazione che può mandare in tilt il sensore della valvola a farfalla. Una brutta esperienza che è meglio non provare.

Quali moto sono coinvolte

Niente panico, Yamaha sta gestendo il problema al meglio. L’intervento è gratuito e risolve definitivamente il guasto. I tecnici stanno già contattando i proprietari delle moto coinvolte. In pratica, il sensore TPS – quello che “legge” l’apertura della farfalla d’aspirazione – può accumulare residui che falsano i dati. Risultato? Il minimo diventa instabile e nei casi peggiori il motore si spegne.

Richiamo immediato
Yamaha Tracer 9 gt (Yamaha) nextmoto.it

Il richiamo riguarda praticamente tutte le Yamaha con il tre cilindri 900, moto molto diffuse sulle strade italiane: Tracer 9 GT e GT+, vendutissima in Italia e apprezzata per la sua versatilità; XSR 900, la classica moderna che piace tanto agli appassionati di stile; MT-09 e la versione sportiva SP, tra le naked più vendute; Niken GT, la tre ruote rivoluzionaria. Persino le potentissime MT-10 e SP con motore da un litro sono finite nella lista.

Gli accumuli di sporco sul sensore TPS creano letture sbagliate ma soluzione è piuttosto semplice e richiede solo due ore di lavoro in officina. I meccanici Yamaha aggiornano il software della centralina, sostituiscono il sensore problematico e lo calibrano correttamente.

Yamaha Italia sta già chiamando i proprietari delle moto a rischio. Se avete dubbi, non aspettate la telefonata: passate dal vostro concessionario per verificare se la vostra moto è coinvolta. Meglio prevenire che trovarsi con la moto spenta in mezzo al traffico.

L’elettronica delle moto moderne è sempre più sofisticata, proprio come quella delle auto. Sensori, centraline e software gestiscono ogni aspetto del funzionamento. Quando tutto va bene, è fantastico ma se qualcosa va storto, serve un intervento rapido di un tecnico specializzato. Sono finiti i tempi del fil di ferro e del cacciavite.

La nostra raccomandazione è molto semplice: se avete una Yamaha tre cilindri, fate un salto alla vostra concessionaria. Se necessario, due ore di lavoro oggi vi eviteranno problemi domani. La vostra moto tornerà come nuova, con un software aggiornato e un sensore perfettamente funzionante. Più facile a farsi che a dirsi

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