[galleria id=”338″]Il secondo test di Max Biaggi con l’Aprilia RSV4 si è tenuto la scorsa settimana a Portimao, dove è riuscito a spiccare un ottimo terzo tempo dietro a Shane Byrne (con la sua ex-Ducati 1098 RS) e Ben Spies (al debutto con la nuova Yamaha YZF-R1).
Il “Corsaro”, al di là dei riferimenti cronometrici, si è detto entusiasta di correre con l’Aprilia per una semplice ragione: si sente in famiglia, come tornato a casa a distanza di anni.
Un ambiente amico, un costruttore che punta fortemente sul pilota romano, come mai era (realmente) accaduto in questi ultimi anni in Superbike (con Suzuki e Ducati) e, precedentemente, in MotoGP.
“Questo di Portimao è stato il mio primo vero test sull’Aprilia dopo la prima presa di contatto con la moto di Valencia del mese scorso”, ha affermato Max Biaggi. “Qui abbiamo lavorato tanto cercando di trovare una buona base di partenza che ci servirà poi per adattare la moto ai vari circuiti dei prossimi test e delle future gare. C’è ancora qualche problema da risolvere ma siamo solo all’inizio e la moto è ancora in fase di sviluppo.
Sono comunque abbastanza soddisfatto del lavoro svolto, abbiamo raccolto molti dati che serviranno ai tecnici per produrre nuove componenti per far crescere ancora la RSV4. Dobbiamo individuare come e dove migliorare e poi a piccoli passi arriveremo ad avere un pacchetto molto competitivo già dalle prime gare, ma per fare ciò ovviamente bisognerà rimboccarsi le maniche. Sono molto contento di lavorare con questo team, abbiamo già un ottimo feeling e il giusto metodo di lavoro. Mi sento tornato a casa dopo tanti anni”.
Con questo ambiente favorevole Max Biaggi vuole conquistare il titolo iridato: sarà difficile, ma la determinazione c’è tutta, sia da parte di Max Biaggi, sia da parte dei Responsabili Aprilia.