Una impresa che unisce attività professionale, passione civile e amore per il mondo dei motori e delle due ruote
Un grande appassionato di motori. La “Iena” Matteo Viviani più e più volte, attraverso i propri canali social, ci ha dimostrato di tenere molto a questo aspetto. Che siano automobili o motociclette, il popolare inviato della trasmissione Mediaset è sempre molto attivo. Anche questa volta non si smentisce e lo vediamo con una nuova belva. Per di più unendo la passione al lavoro e per una giusta, giustissima, causa. Ecco cosa sta organizzando.
Sposato e innamoratissimo con Liudmila Radchenko. In tanti la ricordano come “Letterina” nella celebre trasmissione Mediaset “Passaparola”, condotta da Jerry Scotti. Modella, attrice e artista di nazionalità russa. Ha iniziato la sua carriera in madrepatria ma, essendo arrivata in Italia giovanissima, ha sviluppato gran parte del proprio percorso artistico e professionale nel nostro Paese.
Oggi 47enne, Matteo Viviani è uno degli inviati storici de “Le Iene”: i servizi da lui curati ruotano spesso attorno al mondo giovanile, smascherando truffe e bufale provenienti dal mondo di internet. Nel 2015 ha pubblicato il romanzo “La crisalide nel fango”. Famiglia, televisione e letteratura, comunque, non sono le sue uniche passioni. La celebre “Iena”, infatti, è un grande appassionato di motori.
Inizia il viaggio
Come detto, in uno degli ultimi post pubblicato tramite il proprio profilo Instagram ufficiale, Matteo Viviani ci mostra di essere pronto a una nuova, incredibile avventura. Lo farà a bordo di una sua tanto amata due ruote. E non sarà solo.
Nel reel pubblicato, Viviani è insieme a Simone Zignoli, personaggio che chi ama il mondo dei motori e, in particolare, delle due ruote, conosce bene. Un “Tarzan metropolitano”, come lui stesso si definisce e particolarmente apprezzato per la sua attitudine al viaggio. Proprio i suoi viaggi in moto all’insegna dell’avventura lo hanno reso famoso.
E proprio un grande viaggio stanno intraprendendo i due. Si recheranno in Ucraina, in diverse zone, tra cui la città-martire Leopoli, per documentare le drammatiche condizioni in cui vivono circa 2000 orfani di guerra sfollati dopo i bombardamenti russi. In questo periodo, l’inverno morde molto più che in Italia e lì manca qualsiasi cosa: dal cibo, all’illuminazione, ai vestiti per ripararsi dal freddo.
Perché in moto? Sono gli stessi due protagonisti a spiegarlo: “Abbiamo bisogno di catturare il più possibile la vostra attenzione. Più persone ci seguiranno nel nostro viaggio, più persone avranno modo di constatare con i propri occhi le reali condizioni e i reali bisogni di questi bambini”. Contestualmente, verrà anche attivata una raccolta fondi.
Visualizza questo post su Instagram
Un’iniziativa davvero lodevole, che unisce il lavoro da inviato de “Le Iene”, la solidarietà verso chi soffre per la guerra e la passione per i motori. Alle spalle di Matteo Viviani e Simone Zignoli, infatti, campeggiano le moto con cui intraprendono l’avventura. Tra queste, riconosciamo sicuramente una Moto Morini X-Cape 650, enduro lanciata nell’agosto 2021. Monta un motore bicilindrico con raffreddamento a liquido bialbero a 8 valvole (4 per ogni cilindro) alimentato da un sistema ad iniezione elettronica Bosch, posto in posizione trasversale dalla cilindrata di 649 cm³, che in questa versione dispone di 60 CV cv a 8250 giri/min e 56 N m di coppia a 7000 giri/min. Il peso si attesta sui 213 kg a secco, 234 in ordine di marcia (pieno carburante più olio). Insomma, una moto solida e potente per la grande impresa avviata.