Sono belle e divertenti da guida, ma soprattutto non sono per nulla care. Ecco i modelli che tutti i motociclisti dovrebbero avere.
Molto spesso quando si cerca la performance in una motocicletta, si finisce per dover tirare fuori parecchio denaro. Un dato di fatto non particolarmente esaltante, specialmente se si deve vivere con uno stipendio italiano, che non è certo dei più alti.
Solitamente per i modelli sportivi, quelli con una ciclistica più sviluppata e tecnologicamente avanzata, il prezzo alto arriva di default. Eppure, a guardare bene, non sempre è così. In circolazione si trovano anche delle alternative di buona fattura, adatte a tutti, quindi anche ai meno esperti, ma che soprattutto non richiedono un salasso per portarsela a casa. Di seguito troverete alcune proposte interessanti sotto questo profilo. Magari non di ultimissima generazione, ma comunque ancora in grado di regalare emozioni quando ci si mette in sella.
Moto divertenti e low cost, i migliori modelli
Partiamo dalla Honda CBR 650 R. Si tratta di un esemplare che ormai ha diverse primavere alle spalle. Amata in special modo dalla gioventù che nei gloriosi anni ’90 cercava una supersportiva su cui scorrazzare assieme agli amici. Lanciata inizialmente sotto la denominazione CBR 600 F, si trattava di un progetto nato partendo dalla Hornet andata in pensione. Incredibilmente riuscirà a fare successo solamente nel 2014, quindi parecchio tempo dopo il suo debutto, proprio quando la cilindrata venne aumentata da 600 cc a 650 cc. Nel 2019 sarà sottoposta ad un nuovo e definitivo restyling, che metterà ancora più in evidenza l suo spirito racing. Lo stile aggressivo e i 95 cv ad animale il suo quadricilindrico, conquisteranno molti. Chi non l’avesse e fosse intenzionato a rimediare, sappia che il costo è fissato a 9.190 euro.
Sempre nell’ambito delle racing, impossibile non citare la KTM RC390. Figlia della MotoGP è stata creata anche in versione stradale, conservando caratteristiche come l’agilità, lo scatto e la velocità pura. In pratica è un’imitazione piuttosto aderente di quella utilizzata dai piloti professionisti nel motomondiale. In grado di erogare 44 cv, per una coppia massima di 35 Nm di coppia, sotto la sua carrozzeria pulsa un monocilindrico costruito in Austria nella stessa fabbrica del telaio. Tra i punti di forza ci sono la qualità complessiva e la sua affidabilità che la rendono ideale per cimentarsi in circuito anche se si è poco pratici. Sul mercato la si trova a 7.100 euro.
Chiudiamo con la Kawasaki ZX-6R. Potrebbe essere scambiata con la supersport Ninja, ma non lo è. Delle sue peculiarità condivide l’estetica spigolosa. Maneggevole, potente e prestazionale, è stata rinnovata in più occasioni. Rilasciata per la prima volta nel 1995, la sua innovazione principale riguardava il telaio in alluminio. Le modifiche più recenti sono state effettuate nel 2019, tutte nell’ottica di un ulteriore avvicinamento alla variante da corsa. Il motore quattro cilindri in linea è garanzia di prestazioni di alto livello. La cilindrata è da 636 cc, per ben 130 cv di potenza. Per quanto riguarda la spesa da affrontare, siamo nell’ordine degli 11.890 euro.