Alla fine Jorge Martin ha dovuto accontentarsi del secondo posto nel Mondiale, ma le polemiche con la Michelin non sembrano essersi placate.
Uno dei grandi protagonisti di un bellissimo Mondiale di MotoGP in questo 2023 è stato indubbiamente lo spagnolo Jorge Martin. Il ragazzo della Pramac ha infatti dato vita a uno splendido duello al vertice con Pecco Bagnaia, dimostrando come anche guidando una moto satellite si ha modo di lottare per il titolo.
Non sono però mancate le polemiche in questa stagione, soprattutto perché il fatto che Martin corresse con la Pramac ha suscitato in molti la sensazione che la Ducati puntasse a favorire Pecco. Nessuno in casa Ducati ha mai nascosto che una vittoria di Martin avrebbe sicuramente comportata perdite economiche, con gli sponsor che avrebbero versato molti più introiti in caso di successo di Pecco, ma Ciabatti e soci hanno sempre garantito il totale sostegno a Martin.
Le varie migliori che venivano apportate sulla moto ufficiale di Bagnaia erano le stesse che riceveva anche lo spagnolo con la sua Pramac, per questo motivo si trattava di una sfida ad armi pari. Il momento nel quale però in molti erano convinti che si trattasse di una cospirazione ai danni di Martin la si è avuta in Qatar.
Lo stesso Martin al termine della gara asiatica si è scagliato in modo indiretto contro la Ducati, affermando che non sapeva cosa pensare per lo scarso rendimento delle gomme. Il decimo posto di Losail ha stroncato le ambizioni iridate di Martin, con la sua guerra con la Michelin, che le ha fornito gli pneumatici, che non sembra di certo essere prossima a placarsi.
“Martin non ha dimenticato come si guuda”: polemiche Pramac-Michelin
Nessuno in questo momento ha intenzione di abbassare i toni su questo scontro che dopo un mese non ha ancora una risposta. A parlare a “La Gazzetta dello Sport” è stato il responsabile di Michelin, ovvero Piero Taramasso, con quest’ultimo che ha spiegato come “le polemiche siano derivate da prestazioni di Martin al di sotto delle attese”.
Questa frase ha fatto infuriare il Team Manager della Pramac, ovvero Gino Borsoi che ha spiegato ad AS come si augura che certe frasi non siano state rivolte al fatto che la colpa di una prestazione del genere sia stata colpa di Martin. “Jorge non ha dimenticato da un giorno all’altro come si guida e non è spiegabile il fatto che passi da un successo nella Sprint a un decimo posto la domenica. Abbiamo chiesto dei dati sulla reale qualità delle gomme Michelin in Qatar, ma dopo un mese li stiamo ancora aspettando”.
La Michelin ha dichiarato che le gomme utilizzate da Martin in terra asiatica non erano assolutamente difettose ed erano pienamente a norma. Il mistero continua a infittirsi, perché il fatto che ancora oggi la Pramac non abbia delle risposte certe per quanto riguarda l’affidabilità di quelle gomme è davvero preoccupante. Martin sa benissimo di aver disputato un grande Mondiale e avrà ancora in futuro altre occasioni per imporsi, ma il mistero di Losail rimane.
