Marquez scagionato, che attacco a Honda: l’ex MotoGP non usa mezzi termini

Honda e Marc Marquez ancora lontani dall’uscire dal momento di crisi. L’analisi di un campione del passato punta il dito su un fattore ben preciso.

Nella prima parte di stagione MotoGP 2023 Marc Marquez no ha mai segnato punti in una gara domenicale e in otto Gran Premi ha totalizzato appena 15 punti, complici i due ultimi infortuni rimediati a Portimao e al Sachsenring.

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Marquez, c’è chi lo scagiona (Ansa) – Nextmoto.it

Il primo gli è costato la frattura al dito di una mano, mettendolo ko in Argentina, in Texas e in Spagna; nel secondo ha riportato una botta alla caviglia e una costola fratturata che gli ha impedito di scendere in pista nelle domeniche in Germania e Olanda.

Il momento negativo del fenomeno di Cervera sembra non avere mai fine dopo quel terribile incidente rimediato a Jerez nel luglio del 2020 e costatogli ben quattro interventi al braccio. La sua ultima vittoria risale al GP di Misano del 2021, mentre nella stagione 2022 ha chiuso al 13esimo posto in classifica generale. Ovviamente le prestazioni deludenti sono solo in parte da addebitare alle condizioni fisiche del pluricampione catalano, alle prese con una Honda RC213V difficile da controllare e portare al limite.

Marquez, l’ex pilota dice la sua: il bersaglio è inequivocabile

Dall’esordio in MotoGP nel 2013 fino al 2019, Marc Marquez ha vinto sei titoli mondiale in sette anni, ergendosi ad autentico matador della Master Class. Dopo l’incidente di Jerez, gli ingegneri Hrc sembrano aver perso la bussola dello sviluppo.

Cosa è successo all’interno della Casa dell’Ala dorata? Sicuramente l’emergenza Covid ha penalizzato maggiormente i marchi giapponesi, costretti a restrizioni più severe e prolungate. Ma secondo il campione australiano Wayne Gardner ci sarebbero motivazioni più “indoor”.

Marquez crisi Honda
Marquez, un Mondiale da dimenticare (Ansa) – Nextmoto.it

Una percentuale di responsabilità va addebitata al test team, secondo l’ex pilota: “In Honda non investono in buoni collaudatori. Si affidano a Marc Marquez, che è molto veloce, ma non credo sia un tester valido“, ha dichiarato a Motosan. “Marquez ha molto talento, ma il problema è che non è un collaudatore e non sa come migliorare la moto… Lui continua a spingere oltre le possibilità della moto stessa“.

Dopo i tanti infortuni rimediati negli ultimi anni, vedi anche il doppio caso di diplopia. Marc non sembra più in gradi di colmare le lacune tecniche con il suo innato talento e la moto non gli sta venendo incontro in questo momento. “Secondo me ha già fatto abbastanza. Il problema è che Marc continua a girare sempre più veloce finché non cade“, ha concluso Wayne Gardner

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