Il futuro del pilota spagnolo è sempre più incerto, arriva un’altra bocciatura per lui da parte di un pezzo grosso della MotoGp.
Il Gran Premio di MotoGp in Austria, nel circuito di Spielberg, ha confermato il dominio Ducati e di Pecco Bagnaia.
Una prestazione strepitosa del pilota italiano che ha conquistato pole position, vittoria nella Sprint Race e vittoria alla domenica. Quattro piloti Ducati nei primi cinque classificati e Honda e Yamaha sempre più in basso. Il primo pilota Yamaha, infatti, è stato Fabio Quartararo che ha concluso la gara all’ottavo posto, mentre il primo pilota Honda è stato Marc Marquez al dodicesimo posto.
La gara di Spielberg è stata, tuttavia, il palcoscenico per un altro tassello del domino di mercato che è iniziato nelle ultime settimane. Johann Zarco, infatti, lascerà Pramac al termine della stagione per approdare nel team LCR, al posto di Alex Rins che andrà alla Yamaha al posto di Franco Morbidelli. Ed è proprio qui che si scontra il domino.
Il futuro di Franco Morbidelli è incerto, ma al momento voci di mercati lo vedono vicino al team Pramac, per un incredibile passaggio a Ducati.
MotoGp, Paolo Ciabatti respinge Marquez: il posto è di Morbidelli
Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati, ha parlato ai microfoni di AS, dove ha commentato la situazione di Pramac rigettando le ipotesi che vedevano Marc Marquez vicino a quella sella.
“Marquez non rientra nei nostri piani, è molto probabile che la Ducati Pramac sia di Morbidelli”, ha dichiarato Ciabatti, che ha spiegato anche le motivazioni dietro questa scelta.
Il direttore sportivo di Borgo Panigale ha spiegato che la loro strategia è incentrata sull’aiutare i giovani a crescere e, inoltre, che Marquez ha un contratto con Honda. “Cosa farebbero senza di lui? Honda necessita di qualcuno che li aiuti a migliorare, e Marquez è bravo a farlo”, ha concluso Ciabatti che, ammettendo di non avere nulla contro il pilota spagnolo, ha dichiarato di voler proseguire con la strategia Ducati, senza dimenticare cosa hanno dovuto passare per arrivare dove sono oggi.
Il mercato piloti continua a correre parallelamente ai piloti in pista. Sono ancora diversi i nodi da sciogliere, come quello legato ai posti in KTM, al futuro di Marc Marquez e degli altri piloti ancora incerti di avere una sella a disposizione per il prossimo anno
