Non sembra partire con i migliori auspici l’avventura di Marquez in Ducati, con alcune affermazioni che fanno riflettere.
Il più grande colpo di mercato degli ultimi anni in MotoGP è indubbiamente quello che di recente ha permesso a Marc Marquez di passare in Ducati. Una decisione che ha sconvolto tutti, visto come il rapporto dello spagnolo con la Honda sembrava poter essere eterno e inscalfibile.
Si sa però che i grandi campioni hanno la necessità di lottare per il titolo mondiale e dunque avere tra le mani le migliori moto del mondo. La Honda ormai da tempo non aveva più queste caratteristiche, motivo per il quale diventava necessario per Marc cercare altre sistemazioni.
La Gresini è stata ben contenta di accogliere tra le proprie braccia il fenomeno spagnolo, con questi che ha deciso a sorpresa di accettare la proposta di un Team satellite. Inoltre la decisione è davvero molto singolare, considerando infatti come la scuderia in questione non avrà a disposizione nemmeno la moto ufficiale.
Marquez infatti sarà costretto a correre con la Ducati che ha portato Bagnaia al titolo Mondiale nel 2023, non avendo a disposizione gli aggiornamenti che saranno apportati per la prossima stagione. In Spagna, già nella scorsa stagione, erano in molti a non essere sicuri del fatto che la Ducati avrebbe lasciato correre liberamente i suoi piloti e le ultime frasi di Dall’Igna fanno discutere.
Dall’Igna toglie i dubbi:” Marquez può vincere in Ducati”
Se già lo scandalo legato agli pneumatici poco performanti di Jorge Martin in Qatar aveva fatto scattare in piedi tutti i cospirazionisti del mondo del motori, ora che Marquez si ritrova in Ducati la situazione si fa ancora più incandescente. La motivazione è legata al fatto che lo spagnolo non avrà di certo problemi a pensare solo per sé stesso, senza dover controllare le sorti di Bagnaia.
Questo in casa Ducati lo sanno molto bene, per questo motivo è stato intervistato a riguardo ancora una volta il direttore generale di Ducati Corse, ovvero Gigi Dall’Igna. Come riporta motorsport.com, si può evincere come ci sia una sorta di distacco nelle parole di un Dall’Igna che non ha mai negato come per lui sia stata una scelta molto rischiosa quella di chiamare Marquez in Ducati, anche se ora sembra molto più tranquillo.
“Non credo che Marquez sarà un problema per la Ducati, anche se lui dovesse diventare campione. Non rappresenterebbe infatti un problema per la Ducati se a vincere non fosse la moto del 2024, ma quella del 2023. Stiamo pur sempre parlando di una moto che ha dominato la passata stagione vincendo 17 gare su 20”. Dall’Igna dunque sembra propenso a lasciare libertà ai piloti, ma cosa diranno gli sponsor.
Fu lo stesso Dall’Igna, alla vigilia dell’ultimo GP di Valencia, a spiegare come le sponsorizzazioni della Ducati avrebbero preferito un successo di Pecco rispetto a quello di Martin. Qui la situazione però è diversa, perché Jorge è un pilota emergente che ha ancora tutto da dimostrare, ma Marquez è uno dei più grandi della storia del motociclismo. Quello che è certo è che sarà un Mondiale altamente divertente e ricco di incognite.