Marc Marquez sta cercando di afferrare un primato che pareva impareggiabile, ma ora qualche speranza c’è. Di cosa si tratta.
Il Gran Premio d’Italia della MotoGP ha messo in mostra un altro dominio per la Ducati, mentre Marc Marquez e la Honda si leccano le ferite. La casa di Borgo Panigale ha piazzato cinque moto davanti a tutti nella Sprint Race del sabato, con Pecco Bagnaia al top dopo aver fatto segnare la pole position.
Il campione del mondo si è poi ripetuto alla domenica, guidando un poker di moto della casa di Borgo Panigale. Si è trattato del secondo podio consecutivo tutto di marca Ducati, visto che già a Le Mans c’era stata una bella tripletta, con le Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco che, anche in quel caso, chiusero secondo e terzo. L’unica differenza rispetto alla Francia è che lì vinse Marco Bezzecchi, ma la sostanza non cambia.
Alla casa di Borgo Panigale va dato atto di aver svolto un lavoro strepitoso, ma è un peccato non vedere altri piloti ed altri marchi in lotta, perché lo spettacolo, chiaramente, ne risente. Come detto in precedenza, si è trattato di un altro week-end da incubo per Marquez, che ancora una volta si è ritirato.
Il pilota iberico, che ha preso parte a tre gare quest’anno, non ne ha conclusa neanche una, visto che anche a Portimao ed a Le Mans era andato ko. Tuttavia, c’è comunque un dato positivo da salvare per il rider iberico che sta cercando di ottenere un record che in pochi conoscono.
Marc Marquez, un record nel mirino
Con le tre gare disputate in questo 2023, Marc Marquez è diventato il terzo pilota della storia ad aver affrontato più gare con lo stesso marchio. In quel di Portimao, ha superato le 154 di Alex Barros, corse con la Honda, ed al Mugello ha staccato anche Jorge Lorenzo, che in Yamaha ne ha disputate ben 156.
Marc è ora al terzo posto della storia con 157 corse disputate con il team nipponico, con il quale ha debuttato in Qatar nel 2013, nella stagione che gli diede il titolo mondiale al debutto assoluto in top class, facendoci scoprire una stella assoluta. Va ricordato, purtroppo, che Marquez, dal 2020 in avanti, ha saltato un’enorme quantità di gare per infortunio, altrimenti sarebbe già a ridosso di quota 200.
Davanti a Marquez, ma con un bel vantaggio, c’è Dani Pedrosa, secondo con 217 gare affrontate proprio con la Honda, alla quale ha praticamente legato tutta la sua carriera, prima di affrontare alcune tappe come Wild Card della KTM, l’ultima delle quali a Jerez de la Frontera qualche tempo fa.
In testa a questa classifica c’è ovviamente Valentino Rossi, che con la Yamaha ha inanellato ben 273 gare tra il 2004 ed il 2010, per poi tornare a guidare per la casa di Iwata dal 2013 al 2021. Nessuno, probabilmente, sarà in grado di eguagliarlo, anche perché le voci di addio di Marquez alla HRC sono sempre più insistenti. I prossimi mesi ci daranno maggiori informazioni.