La crescita di Marc Marquez in sella alla Ducati è stata vertiginosa nelle ultime uscite. Il centauro di Cervera ha un nuovo obiettivo nella testa.
Marc Marquez ha avuto il coraggio di rimettersi in discussione dopo una vita trascorsa in Honda. Ha lasciato una nave pronta ad affondate, dopo due annate condite dall’ultimo posto in graduatoria, tuttavia non è stato accolto da un team ufficiale. L’unica squadra che gli ha spalancato il box è stato quello Gresini alla ricerca di un sostituto di Fabio Di Giannantonio.
E’ balzato in sella ad una Ducati GP23. Un grande svantaggio rispetto alle GP24 dei centauri della squadra corse ufficiale della Casa di Borgo Panigale e di quelli Pramac. Dopo 85 vittorie nel Motomondiale, di cui 59 in MotoGP, Marc avrebbe meritato una moto aggiornata. Ha collezionato, in questo inizio di stagione, ben 5 seconde posizioni tra SR e GP. Gli è mancata solo la vittoria.
L’ultimo trionfo del centauro catalano è datato 24 ottobre 2021. Il Gran Premio motociclistico dell’Emilia-Romagna 2021 fu nel segno della Honda con MM93 davanti a Pol Espargaró. Da allora ne sono successe di tutti i colori. Marc si infortunò su una moto da cross in occasione di un test privato in Spagna, riportando il riacutizzarsi della diplopia. In seguito sono accentuati altri due problemi: la scarsa competitività della RC213V e l’ennesima operazione all’omero destro. Ecco dove vive ora l’ex HRC.
A Le Mans è arrivato un doppio secondo posto, sabato e domenica, partendo dalla tredicesima posizione e scavalcando Bagnaia all’ultima curva. Dopo due anni e mezzo Marc è sempre più vicino a rimettere i piedi sul primo gradino del podio. La vittoria potrebbe arrivare a Barcellona in occasione della prossima tappa. “No, a Montmeló oserei dire che non sarà così, perché la mia storia in MotoGP è il circuito peggiore per provarci“, ha affermato Marquez domenica quando Motorsport.com gli ha fatto notare questa possibilità.
“Da qui in poi, se continuiamo a lavorare come abbiamo fatto finora, sono fiducioso che la prima vittoria arriverà, ma non voglio essere ossessionato da questo – ha aggiunto l’otto volte iridato – Il fatto è che la prima vittoria può arrivare, ma per lottare con questi due piloti bisogna essere perfetti in tutti i settori”. Il riferimento è al leader della graduatoria, Jorge Martin, e Pecco Bagnaia. Se dovesse vincere una GP riuscirebbe in una impresa che in un biennio sfortunato è sfuggita a Valentino Rossi sulla Desmosedici. In classifica il centauro con il numero 93 è -40 punti da Martin e -2 da Bagnaia, occupando la terza piazza a pari merito con Bastianini.