Marc Marquez ha chiuso negativamente un week-end difficile ad Assen, con una penalità legata ad un duello con un pilota Ducati.
Altro fine settimana molto complicato per Marc Marquez, che dopo il Mugello, non è riuscito a salire sul podio neanche ad Assen. Il nativo di Cervera è stato nuovamente beffato da Enea Bastianini, il quale gli ha strappato il terzo posto proprio nelle battute conclusive, portandolo a perdere ulteriori punti preziosi nei confronti di Jorge Martin e Pecco Bagnaia, che ormai appaiono del tutto inarrivabili in classifica.
Oltre al danno, anche la beffa, dal momento che Marquez è stato retrocesso al decimo posto per una penalità di tempo, a causa di una pressione delle sue gomme Michelin non regolare. Pensate che, durante la gara, Marc si era fatto appositamente superare anche da Fabio Di Giannantonio e Maverick Vinales per evitare duelli eccessivi e far innalzare troppo la pressione. Tuttavia, dopo la gara la penalità è arrivata comunque, ed è incredibile pensare che l’abbia presa solamente per un giro di troppo fuori dal limite di pressione imposto dal regolamento.
Marc Marquez lascia dunque Assen con l’amaro in bocca, ed ormai sembra impossibile pensare di poter competere per il titolo mondiale. Fatale, per lui, il duello con Enea Bastianini, senza il quale, con ogni probabilità, non sarebbe incappato in nessuna penalità. Il suo obiettivo era quello di gestire la gara nella maniera migliore, ma la rimonta del pilota ufficiale Ducati, di cui lui stesso prenderà il posto nel 2025, gli è costata molto cara.
Ecco la sua spiegazione: “Quando Bastianini mi ha toccato, sono andato largo alla prima curva, e se su queste moto non spingi le pressioni cambiano. Non ho spinto bene alla terza curva, e neanche alla quinta, perché è la prima a sinistra e non sai quanto la gomma possa reggere quando è sporca. Poi ho ricominciato a spingere, ma ci ho messo due giri a far tornare la gomma alla giusta pressione. Al penultimo giro pensavo di essere all’interno, ma ero fuori di 0,01“.
Peggio di così non poteva andare per Marquez ad Assen, ricordando anche lo zero marcato al sabato a causa della caduta nella Sprint Race. A questo punto, sarà fondamentale riscattarsi al Sachsenring, su una delle piste che ama maggiormente. Vedremo se il nativo di Cervera riuscirà finalmente a conquistare una vittoria che manca da troppo tempo.