Secondo uno dei massimi esperti di MotoGP, Marc Marquez può fare meglio di Valentino Rossi. Le parole che nessuno si sarebbe mai aspettato
Il conto alla rovescia per l’inizio del Motomondiale è iniziato e gli appassionati stanno già immaginando cosa potersi aspettare per il 2024. Intanto, però, a parlare sono tutti i protagonisti, tra cui anche alcuni che si sono allontanati dalle piste che contano, ma rimanendo attivi nel settore. Uno di essi ha affermato che Marc Marquez potrà essere meglio di Valentino Rossi, ma solo a una condizione.
Al momento, a detenere il record di titoli vinti nel Motomondiale è proprio l’italiano, ben 9 di cui 6 in MotoGP (come Marquez) e 1 nella classe 500. VR46 si è trovato durante la sua carriera a dover confrontarsi proprio con lo spagnolo più volte in pista. Fra i due non sono affatto nati dei buoni rapporti e il pilota di Urbino ha più volte affermato che è stato ostacolato dai modi di fare di Marc Marquez.
Oggi, quest’ultimo è pronto a dimostrare tutte le sue doti in sella a una Desmosedici GP23, ossia quella con cui Ducati e Bagnaia hanno vinto la MotoGP dello scorso anno. In sella a questa livrea il catalano può dare dimostrazione che ha ancora molto da dire nella classe regina, anche se il team Gresini di cui fa parte non potrà avere la versione aggiornata, la GP24, utilizzata dal team factor Lenovo. Eppure, anche con la motocicletta che Marquez guiderà potrà raggiungere ottimi traguardi e di questo ne è sicuro Pol Espargaro.
La profezia su Marquez e Rossi
Il calsse ’93 di Cervera viene da diversi infortuni e da anni in cui ha potuto solamente sognare il sorpasso in termini di titoli su Valentino Rossi. Lo scorso anno è tornato in gran forma ma, purtroppo per lui, le Ducati erano troppo forti e potenti in confronto alla sua Honda, se non più stabili in pista.
Le tantissime cadute di Marc Marquez hanno inficiato e non poco sull’andamento dello scorso anno e alla fine dei giochi si è classificato in quattordicesima posizione. Eppure, secondo Pol Espargaro, oggi tester della KTM e anche commentatore della classe regina con Dazn Spagna, “solamente con la Ducati può superare Valentino Rossi” (it.motorsport.com). Poi ha proseguito: “Ha ambizione e vuole vincere ancora un altro mondiale”.
Inoltre, dopo i test invernali come collaudatore, ha anche voluto parlare del suo nuovo ruolo: “Sto bene in queste vesti”. Dopodiché, però, ha voluto evidenziare la differenza con il 2023, ultimo anno in cui ha gareggiato in MotoGP: “Soffrirò di più durante le gare, anche perché starò al microfono e non in pista”. Eppure, ci sono molti fattori simili a quando il campione della Moto2 del 2013 gareggiava, come ad esempio svolgere i test pre-stagionali, com’è avvenuto in Malesia. “Sono molto stimolato dal nuovo ruolo e voglio iniziare il prima possibile”, ha poi concluso.