Marc Marquez è tornato a gareggiare in Francia e lo ha fatto con una novità davvero importante
La determinazione è stata da sempre una caratteristica tipica di Marc Marquez al punto tale da conquistare ben otto titoli nel Motomondiale. A fare da spartiacque in un palmares così ricco ha certamente contribuito l’infortunio all’omero subito nel 2020, problema che sembrava risolvibile nell’arco di poco tempo ma che lo ha fatto finire sotto i ferri più volte.
Il 2023 avrebbe dovuto essere l’anno del suo riscatto, ma ancora questo non è avvenuto, anzi a complicare le cose ha contribuito un ulteriore infortunio che lo ha portato a saltare altre quattro gare. Ora è lui stesso a voler dimostrare di non avere perso lo smalto dei tempi migliori.
Fare da spettatore per un pilota è certamente difficile, a maggior ragione per uno come Marc Marquez, che può vantare un palmares che parla per lui. Anzi, in questa annata la voglia di rivalsa è ancora più forte per smentire chi non crede più nelle sue doti.
Marc Marquez in cerca di riscatto
C’era chi addirittura gli ha consigliato di cambiare aria, convinto che questa Honda non sia in grado di soddisfare le sue aspettative e che lui debba far vedere a tutti di poter vincere anche con una moto diversa.
Ora la palla passa a lui dopo avere ricevuto l’ok dai medici, che gli hanno permesso di poter gareggiare a Le Mans, una pista a lui cara, dove è già salito sul primo gradino del podio per tre volte in passato.
Cercare di far rendere al meglio la moto è fondamentale per fare bene e Marc Marquez non può non saperlo. Proprio per questo lo spagnolo ha deciso di provare in occasione della prima giornata di prove a Le Mans il nuovo telaio Honda, prodotto in collaborazione con Kalex che aveva già dato risultati positivi a Stefan Bradl nei test di Jerez.
“Non lo proverò solo io, ma anche altri piloti Honda – ha detto in conferenza stampa -. Ci sono tre settimane senza gare e la Honda ha bisogno di informazioni”. Il tempo stringe e nel team lo sanno bene, proprio per questo è necessario sfruttare ogni occasione per cercare di valorizzare al meglio le caratteristiche della RC213V.
Intanto qualche miglioramento si è visto nella Sprint Race che Marc ha concluso al quinto posto. La vittoria è andata a Jorge Martin che ha preceduto Binder, Bagnaia e Marini.