Conquistare la dirigenza severa della scuderia italiana Ducati non è affatto semplice. In questo caso dai dirigenti è arrivato un secco no che non farà felice il pilota.
Entrare nella scuderia Ducati come pilota di punta non è affatto facile, soprattutto ora che in Francesco Pecco Bagnaia la scuderia sembra aver trovato un perfetto interprete della strategia che il marchio vuole applicare in pista per portare avanti la sua striscia positiva. Se poi parliamo di un pilota che non è certo reduce da una stagione invidiabile come lo spagnolo, il quadro è completo.
Durante questa annata Marquez ha affrontato diverse brutte vicende tra cui alcune cadute, una che ha rovinato la gara anche del collega Oliveira mettendolo in pericolo: dopo tutte queste vicissitudini il pilota che tra l’altro proprio con simili cadute ha passato molto tempo lontano dalla pista per degli infortuni pregressi è passato dal team Honda Repsol a Ducati Gresini.
Adesso il pilota spagnolo insomma si trova con la “concorrenza”, una cosa a cui mai avremmo pensato qualche anno fa, anche se il team italiano ci va molto cauto con lo spagnolo e non sembra ancora intenzionato ad un trattamento di favore nei suoi confronti . Ci vorrà del tempo per un passaggio al team ufficiale o è semplicemente impossibile che accada?
Marquez, porte chiuse in Ducati
Il Direttore del team Ducati Corse Luigi Dall’Igna qualche tempo fa è stato intervistato proprio in merito al passaggio dell’atleta spagnolo nella sua squadra. E le sue parole in merito sono sembrate molto chiare sul fatto che, almeno nei primi tempi, mettere Marquez a bordo di una Ducati del team principale magari al fianco di Bagnaia stesso non sia un’opzione.
“Siamo in una situazione grandiosa per quanto riguarda i piloti ed abbiamo uno schieramento formidabile“, spiega il dirigente alla stampa. Un modo carino per dire che Marquez non ha posto in squadra? Assolutamente esatto: “La nostra organizzazione è così eccellente che risulterebbe difficile inserire Marquez nel team principale se non impossibile”, continua su Formula Passion il membro del team italiano.
In poche parole non c’è posto per Marquez ma c’è di più. Dall’Igna infatti lo definisce un “Pilota complesso” e quindi difficile da gestire in una squadra come Ducati che sicuramente non può permettersi errori dato che punta al titolo. Dal canto suo, lo spagnolo avrà sicuramente modo di smentire o confermare queste preoccupazioni in pista. Ma solo tramite il team satellite della casa italiana.