Nelle ultime ore è emerso un clamoroso retroscena, che riguarda Marquez e la Yamaha. Ecco cosa accadde qualche tempo fa.
La MotoGP è in vacanza da quasi due settimane, dal momento che tanto è passato dalla gara di Valencia, che ha consegnato a Pecco Bagnaia il secondo titolo mondiale consecutivo. Due giorni dopo, sono andati in scena i primi test in vista del 2024, con tutta l’attenzione che è stata riservata a Marc Marquez, al debutto sulla Ducati del Gresini Racing con la quale correrà a partire dalla prossima stagione.
Chi si aspettava un nativo di Cervera in crisi si è dovuto subito ricredere, dal momento che il #93 è andato subito come un treno, come confermava anche il suo sorriso al termine della mattinata di lavoro. Marquez è pronto al riscatto, ma ora è emerso un clamoroso retroscena su un mancato accordo in passato con la Yamaha. Ecco come andarono le cose in quel frangente.
Marquez, ecco cosa è successo con la Yamaha
Il 2024 vedrà quindi la ricomposizione della coppia composta tra Marc Marquez e suo fratello Alex, che già nel 2020 erano stati compagni di squadra in casa Honda. Tuttavia, condivisero il box solo a Jerez de la Frontera, a causa del terribile infortunio che colpì il #93 proprio al Gran Premio di Spagna, che era la prima gara di quella stagione.
Sulle colonne di “Formulapassion.it”, è stato ricordato un episodio di cui pochi avranno memoria, ovvero di quel veto che pose la Yamaha sull’arrivo nel team Petronas di Alex Marquez. Il nativo di Cervera, campione del mondo di Moto2, si sarebbe potuto legare alla squadra di Razlan Razali, ma la casa di Iwata decise di far saltare l’arrivo dello spagnolo.
Secondo quanto emerso, era ormai tutto fatto per il passaggio di Alex al team malese, ed era proprio Razali colui che voleva fortemente il fratellino di Marc, che aveva dominato la stagione della classe di mezzo con il team Marc VDS. Tuttavia, in un documentario realizzato da “DAZN Spagna“, ha rivelato come questa ipotesi sia stata scartata proprio dalla Yamaha, che deciso di apporre una sorta di veto, con la casa giapponese che decidere di sbattere la porta in faccia al giovane pilota.
Lo stesso Alex ha raccontato: “Non si trattava di un vero e proprio veto, ma semplicemente la Yamaha non diede l’ok. Loro avevano dato l’ok per correre con il team Petronas in Moto2, ma non con la Yamaha in MotoGP“. Anche Razali ha confermato questo aspetto: “La Yamaha, quando comunicai la mai decisione, mi disse che nessun membro della famiglia Marquez avrebbe potuto correre con le loro moto, per cui tutto saltò all’improvviso“.
Il motivo? Tutto è collegato a quanto accadde nel 2015 tra Marc, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, con il pilota di Tavullia che accusò molte volte il nativo di Cervera di avergli fatto perdere appositamente il decimo titolo mondiale. Dunque, l’accordo tra Alex e la casa di Iwata saltò per una vicenda risalente a cinque anni prima, ma che ancora oggi tiene banco.