Marc Marquez potrebbe essere vicino ad una clamorosa svolta, che coinvolge da vicino anche il futuro della Honda HRC
Il campionissimo spagnolo non vuole perdere altro tempo nelle retrovie e sa che a 30 anni le possibilità di tornare competitivo in ottica Mondiale non sono poi molte. Urge un cambio di tendenza immediato.
Un tesoro di talento come il suo non può andare sprecato. Questa chiave di lettura su Marc Marquez non solo caratterizza i ragionamenti dei fan della MotoGP ma anche di chi ne gestisce l’intero movimento, ovvero la DORNA. In un Mondiale senza grandissimi personaggi, il #93 è l’ultimo baluardo di una generazione ormai tramontata. Le leggende degli ultimi 20 anni hanno tutte appeso il casco al chiodo e lo spagnolo è l’unico in grado di esaltare il pubblico in un certo modo come i grandi del passato.
In una logica di marketing, oltre che di sport, vedere Marquez al top fa bene a tutti nel paddock, ovviamente a cominciare dalla Honda. Si perché proprio in HRC bisogna cercare i problemi che impediscono ad un fuoriclasse come l’otto volte iridato di primeggiare in top class.
Gli sviluppi sulla RC213V sono stati pochi e nella direzione sbagliata nelle ultime stagioni e ora il gap con la Ducati (ma anche con KTM e Aprilia) si è fatto davvero importante. Urge correre ai ripari se si vuole fornire a Marc una moto in grado di permettergli di lottare per il podio e per la vittoria.
La Honda ha capito che l’unico modo per trattenere in casa un campione come Marquez è quello di riprogettare da capo la propria moto, aggiornandola nel migliore dei modi ed investendo per colmare lacune ormai ineludibili.
Il direttore tecnico del team HRC, Alberto Puig, ha parlato anche di questo in una sua recente intervista rilasciata a DAZN.
“Pensiamo di compiere degli importanti passi avanti dopo la pausa estiva. Di certo sappiamo che la nostra moto non è fantastica e che le cose non stanno andando come vorremmo”. Poi ha aggiunto: “Dobbiamo capire bene quali sono i nostri problemi e trovare di conseguenza le soluzioni. Non è così semplice portare la moto al livello che ci viene richiesto”.
Di sicuro queste parole non potranno avvantaggiare Marquez sin da subito ma testimoniano l’impegno che la Honda vuole metterci per tornare in vetta. Ora sta solo a lui decidere se aspettare o meno.