Marc Marquez spera di tornare in pista con più fortuna, ed in queste ore, ha mandato anche una frecciata al collega. Ecco le sue parole.
Dopo una pausa estiva lunga un mese e mezzo, la MotoGP torna in azione in questo fine settimana, con il Gran Premio di Gran Bretagna previsto sul tracciato di Silverstone. Uno dei più attesi al varco è Marc Marquez, che ha vissuto una prima parte di 2023 da incubo, ed è in fondo alla classifica.
Il nativo di Cervera è riuscito a prendere il via delle gare domenicali per sole tre volte, a Portimao, a Le Mans ed al Mugello, ed in tutti e tre i casi è caduto a terra ritrovandosi costretto al ritiro. Peggio di così non poteva andare per il nativo di Cervera, che ora si trova di fronte ad una situazione molto delicata. In queste ultime ore, Marquez ha commentato una scelta molto netta presa da un suo collega, al quale non ha risparmiato anche una bella frecciatina. Ecco cosa è successo.
Marquez, sentite la sua frecciata a Rins: parole durissime
La notizia degli ultimi giorni, che comunque era nell’aria da tempo, è quella dell’addio di Alex Rins alla Honda, che come vedrete, ha stupito anche Marc Marquez. L’ex Suzuki ha deciso di lasciare il team di Lucio Cecchinello, con il quale ha vinto ad Austin qualche mese fa, risultando l’unico pilota ad aver portato a casa un successo quest’anno senza guidare la Ducati.
Rins ha firmato un contratto annuale con la Yamaha, ed affiancherà Fabio Quartararo rimpiazzando Franco Morbidelli. Se ben ricordate, Alex aveva un altro anno di contratto con la Honda, ma ha avuto la possibilità di uscirne senza penali, dal momento che c’era una clausola molto precisa e ben ragionata.
Infatti, Rins aveva la possibilità di lasciare la Honda in caso di offerta da parte di un team ufficiale, ed è proprio così che sono andate le cose. Come detto in precedenza, Marquez è rimasto molto stupito dall’addio del connazionale, come ha confermato in un’intervista rilasciata a “Motorsport.com“.
Ecco le sue parole: “L’addio di Rins alla Honda? Mi sorprende e non poco, anche perché aveva detto che non era male come moto e che si poteva vincere con essa. Rispettiamo la sua decisione, se se ne va significa che non ritiene la Honda buona come pensava e diceva sino a poco tempo fa“.
Secondo quanto dichiarato, si può anche leggere tra le righe, e farsi un’idea su quello che è il pensiero attuale del nativo di Cervera. L’otto volte campione del mondo del Motomondiale pare voler credere ancora nella Honda e nella possibilità di vincere con questo marchio, anche se la realtà pare essere diversa.
La RC213V è la moto peggiore della griglia, forse inferiore anche alla stessa Yamaha, e neanche il #93 è più in grado di domarla. La speranza è che sin da Silverstone si veda qualche cenno di risveglio, anche se in questo sport, soprattutto al giorno d’oggi, non esistono i miracoli.
